Un sottotenente italiano viene deportato in Germania: dopo oltre un anno di prigionia e con l'avvicinarsi della definitiva sconfitta tedesca, la vita nel campo é meno dura: si mangia di più, si svolgono lavori all'esterno, si gioca a calcio e si assiste alla commedia "Tutti Matti".
Racconto dei giorni di prigionia in Germania, fino alla liberazione, scritto in un italiano sgrammaticato e talvolta in dialetto: i pericoli e le privazioni, le forti umiliazioni e le ferite riportate nei bombardamenti, sono sopportati con umiltà cristiana.
Buna Werke, monito e ricordo di una dura prigionia
Aspreno Cantarutti
Giovane militare friulano di stanza in Croazia, è fatto prigioniero dai tedeschi subito dopo l'Armistizio: deportato in Germania e costretto a lavori massacranti, supera ogni avversità, freddo e fame, sino all'arrivo degli americani. Nel diario il racconto della sopravvivenza e della atrocità commesse contro i partigiani, inseriti nella compagnia E.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, un militare italiano in servizio sul fronte albanese viene internato in Germania e affida a un diario il racconto della sua prigionia.