"Credo in me stesso - nella verità del mio pensiero -": con queste parole, un giovane militare italiano inizia una delle tante riflessioni sulla propria vita. Appassionato di letteratura tedesca, soprattutto di Nietzche e Holderlin, trova nei loro scritti le risposte ai suoi interrogativi esistenziali. Con alcune lettere alla madre.
Nata a Gorizia nel 1939, l'autrice, figlia di un ufficiale pilota soggetto a frequenti trasferimenti, trascorre la sua infanzia in vari luoghi dell'Italia. Si sposa per procura con un ufficiale dell'areonautica temporaneamente negli Stati Uniti per un corso di missilistica e lì trascorre il suo primo anno di matrimonio. Tornata in Italia subisce ancora trasferimenti per seguire il marito. Ha due figli e tre nipoti ai quali dedica questa autobiografia.
Un insegnante di un liceo bresciano riflette su quanto la "distanza" della DAD sia "siderale" e guarda con nostalgia al momento in cui, terminata l'emergenza Covid-19, si potrà tornare in classe.