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[...] Mio fratello

Luigia Paoli

L'autrice ricorda la famiglia d'origine, ma soprattutto la figura del fratello maggiore così rassicurante e disponibile per lei ancora bambina. Girava l'Italia per vendere le sue ceramiche e spesso la portava con sè.
Estremi cronologici
1940 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/Adn2

Lettere di una professoressa, da una scuola sperimentale della provincia di Varese

Maria De Masi

Una giovane laureata della Campania va a Busto Arsizio, in una scuola media sperimentale, e scrive lettere alla sorella e alla madre per raccontarle la sua vita al Nord e le sue esperienze come insegnante, in una scuola con alunni provenienti da varie nazionalità.
Estremi cronologici
1970 -1971
Tempo della scrittura
1970 -1971
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 40
Collocazione
E/03

Ritorno dal lager

Amedeo Celli

Arruolatosi nella Decima Mas, un giovane ligure, impiegato nel cantiere navale di Muggiano, dopo l'Armistizio è deportato in Croazia, nel campo di concetramento di Borovinca: sopravvissuto a condizioni di vita impossibili, inizia la carriera come ufficiale della marina mercantile italiana. Dopo anni di navigazione, si stabilisce a Milano come tecnico progettista per una ditta francese, coltivando la passione per il teatro, la pittura, i viaggi e le cine-riprese.
Estremi cronologici
1944 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/03

Cara Marisa

Alessandra Boriolo

Ricorda tredici anni della propria vita e quella della sua famiglia: genitori, due sorelle e un fratello handicappato. I vari lavori del padre, i trasferimenti e i traslochi e la grande paura dei bombardamenti durante la guerra. Quando la guerra finirà, lei ha tredici anni.
Estremi cronologici
1932 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 104
Collocazione
MG/04

Emilia

Pierangela Della Vedova

Il ricordo della propria infanzia, nella memoria di una pensionata lombarda si lega, a quello della madre, donna amorevole e duramente provata dalla precoce perdita dei genitori.
Estremi cronologici
1940 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 1
Allegati
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/Adn2

Le scelte a cui mi sono trovato di fronte in un periodo particolare della mia vita

Emore Giaroni

Dal maggio 1941 al primo gennaio 1946: cinquantasei mesi passati nell'aeronautica, nella memoria di un pensionato. Dal Piemonte alla Calabria, conclude il servizio a Roma, prima come cuoco del Ministro dell'aereonautica, poi come magazziniere presso la caserma Macao. Sullo sfondo dei grandi eventi bellici, ha la consapevolezza della fortuna di essere lontano dalla prima linea.
Estremi cronologici
1935 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/Adn2

Segnanino

Paolo Scevola

La storia di Segnanino nella memoria di un milanese in pensione: i ricordi d'infanzia, delle abitazioni operaie e della costruzione delle prime fabbriche, corrono paralleli alla propria crescita, segnata dalla passione per lo studio, dagli anni di seminario e dal rientro in famiglia. La morte del padre e l'invalidità del fratello segnano il passaggio definitivo verso l'età adulta, in parte dedicata, come volontario Vidas, all'assistenza di malati terminali e alla passione podistica, legata, come donatore di sangue, alla diffusione dell'Avis.
Estremi cronologici
1930 -2000
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/05

C'erano una volta i nonni

Pietro Bertoli

Alla soglia dei novant'anni un ingegnere navale si mette a scrivere la storia della sua vita partendo dalla nascita e fanciullezza in Bulgaria per poi raccontare un'esistenza di lavoro. Apprendista a quattordici anni in Italia, rientra nella sua patria natale per studiare e lavorare, ma si laureerà a Genova a trentatre anni. La nostalgia di un passato lontano e il grande attaccamento al lavoro lo inducono a scrivere un'autobiografia tecnica, con minuziose descrizioni di macchinari tessili e industriali. Il racconto si interrompe però negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1913
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/05

Memoria di nonna Nanda

Fernanda De Bernardi

Con l'intento di lasciare ai nipoti le proprie memorie d'infanzia e giovinezza, un'insegnante in pensione che è stata compagna di scuola di Gianni Rodari racconta i primi venti anni della sua vita, gli studi, l'università a Milano, la guerra. Il ritratto personale si allarga a tutta la famiglia, dominata dai caratteri molto diversi del padre lombardo e della madre piemontese.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine presunta: 1940-1949
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/06

Trent'anni di memorie per guardare avanti

Luciano Corradini

La nascita della prima figlia segna l'inizio di una scrittura assidua, che durerà trent'anni. L'amore per Dio e per la famiglia è al centro dell'esistenza di un emiliano colto, che esprime nella carriera universitaria e nell'impegno politico, la ricerca di equilibrio e il suo tendere al futuro con fiducia.
Estremi cronologici
1961 -1991
Tempo della scrittura
1961 -1991
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 461
Collocazione
DP/06