Diario di una donna non amata che, in età matura, coltiva un amore extraconiugale e va in cura da uno psicologo. Certi giorni la memoria del passato la riporta indietro, allora il testo diventa anche un'autobiografia.
Un geologo in pensione porta nel cuore il ricordo dell'infanzia passata a Tripoli: attraverso il suo destino di profugo nell'Italia in guerra e di addetto alle ricerche minerarie per l'Agip, ripercorre gli anni segnati dalle difficoltà lavorative, da meriti spesso non riconosciuti e dalla formazione della famiglia.
Nella memoria di un'insegnante in pensione, gli anni di lavoro nelle sedi disagiate della Calabria e il contemporaneo studio universitario per conseguire la laurea in Pedagogia. Ambienti degradati, difficoltà di comprensione linguistica e qualche diffidenza verso la maestra ferrarese, nulla tolgono al fascino di una terra e delle sue tradizioni.
Oltre sessant'anni della vita di un'impiegata in pensione, affidati a diciotto diari: gli ultimi anni di guerra, la scuola, l'ingresso nel mondo del lavoro, la passione per i viaggi e l'arte. La parabola esistenziale di una donna che, seppur circondata dagli affetti familiari, sceglie di vivere da sola e mantenere la propria autonomia.
Per affrontare una malattia alimentare della nipote un panettiere romagnolo decide di raccontare la propria vita, resa difficile dalla povertà, dove il pane era il bene più prezioso.
"Racconto autobiografico di un borghese benestante dall'infanzia alla vecchiaia: persone, avvenimenti, aneddoti, qualche volta umoristici, qualche volta raccapriccianti. Una testimonianza dei cambiamenti politici, sociali, economici e di costume che si sono verificati nell'arco di tempo di ottant'anni".