Un maestro elementare del Trentino, soldato in Africa Settentrionale, racconta come fu fatto prigioniero degli inglesi a Tobruk e deportato in India, a Bangalore, dove rimase fino al 1946, familiarizzando con la popolazione locale.
Caduto prigioniero sul fronte greco, un professore finisce in India, sotto l'Himalaya, dove coltiva un orticello e l'amicizia con la gente del luogo, ma viene colpito dalla malaria. Così, sarà l'ultimo a tornare in patria.
Interrotti gli studi il giovane Santo decide di arruolarsi per tentare l'avventura coloniale. Dopo il corso Allievi Ufficiali a Spoleto si imbarca su "Urania" e sbarca in Africa pochi giorni prima dell'entrata in guerra dell'Italia. Illusioni giovanili e disincanti davanti all'amara realtà della vita militare: impressioni e riflessioni di una vita deludente finché non sceglie di andare in prima linea a combattere. Ferito al braccio destro dal nemico e ricoverato a Gondar vede la città resistere strenuamente fino all'entrata degli Inglesi. I lunghi anni di prigionia sono riempiti dalla lettura e dalla scrittura.
[...] Chi ha redatto questa raccolta di episodi...
Bruno Michetti
Un militare italiano viene fatto prigioniero a Tobruch, in Libia, nel 1941 e detenuto prima in Egitto poi in India, dove resta fino al termine del conflitto, venendo rimpatriato nel 1946.
Estremi cronologici
Inzio: 1941
Fine presunta: 1946-1955
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Fine presunta: 1950-1959
L'Autore parte volontario a diciassette anni imbarcato in un sommergibile che viene affondato dagli inglesi nel 1940. Salvo per miracolo è inviato in India nel campo di Yol dove trascorre sei anni fino al rimpatrio nel 1946.Presta servizio in Marina fino al 1960 per poi essere impiegato in altro lavoro. Era stato dato per morto nel naufragio del 1940.