L'Autore, da ragazzo, andava a Cattolica per passarvi le vacanze. Poi, è tornato da quelle parti come sfollato, durante la guerra: i ricordi di quei luoghi e di quegli anni in una memoria autobiografica.
Lettere a Rosaria, memorie e considerazioni di un uomo della strada
Edoardo Galli
Con una memoria mandata ad un'amica, come fosse una lettera, un commerciante, vedovo e pensionato, spera di vincere la sua crisi depressiva. Rosaria, l'amica svizzera, riesce a fargli riacquistare fiducia in se stesso e gli permette di uscire dalla solitudine benché la diversità di carattere e di abitudini di vita non permettano al rapporto di decollare più saldamente.
Un pensionato romagnolo racconta un pezzo della sua vita ripercorrendo anche quella dei suoi genitori e del suo paese. Dopo un'infanzia povera ma serena, ricorda il periodo scolastico, la guerra e il desiderio di evitare guai cercando lavoro alla Linea gotica con la Todt.
I ricordi dell'autore partono dall'infanzia trascorsa durante la guerra a San Giovanni in Marignano (RN). Qui fu valutato non idoneo a frequentare la scuola elementare da una commissione di insegnanti. Traccia i ritratti di familiari, il padre e la zia sarta, e di personaggi del paese. A causa della guerra si trasferisce con tutta la famiglia in Svizzera, poi a Rimini, dove continua gli studi. Frequenta l'Università a Bologna, dove coltiva la passione per il teatro e cinema. Diventa insegnante, lavoro che svolge con passione.
I ricordi di gioventù di un ingegnere romagnolo: gli anni cinquanta e sessanta vissuti tra il mare di Cattolica, col progressivo sviluppo dell'industria turistica della riviera, e la facoltà di ingegneria dell'Alma Mater Studiorum di Bologna. L'osservazione dei profondi cambiamenti sociali ed economici di quegli anni, le esperienze vacanziere e quelle dello studio contribuiscono, tutte insieme, alla formazione ed alla crescita della persona rendendola autonoma e capace di affrontare le vicissitudini della vita.
Una vita vissuta sopra le righe, riscattata nella maturità dalla laurea e dall'insegnamento, con tante avventure e tante esperienze, dalla maternità, con le sue responsabilità, al dramma della malattia affrontata con forza e determinazione.