Diciannove giorni in Africa attraverso la savana e la boscaglia della Tanzania, spingono un uomo illuminato a raccogliere note di diario e impressioni meditate su un viaggio nella diversità.
Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Un geologo toscano lavora per sette anni per una società mineraria in Congo, tra anni Sessanta e Settanta. In una memoria scritta a distanza di tempo ripercorre la sua esperienza, descrive il lavoro, i luoghi, gli incontri, illustra la storia del Paese e propone un resoconto dei viaggi compiuti alla scoperta del continente, in particolare di un safari verso l'Africa orientale. Lasciato il Congo a metà degli anni Settanta, vi fa ritorno nel 2010, unendosi a un gruppo di volontari diretti in una missione. Trova un Paese in parte cambiato, con mutamenti sia positivi sia negativi.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.