Dopo la partecipazione alla resistenza nelle file del gruppo dei Cristiano sociali, uno spedizioniere livornese racconta le vicende di lavoro e famiglia, che lo hanno portato in Calabria e poi a Firenze con la moglie e tre figli.
Un sottotenente in licenza parte alla ricerca della sua divisione, quando gli Alleati sbarcano in Sicilia. Gira a lungo per l'Italia del Sud e del Centro, finchè ritrova il suo reparto e viene considerato un eroe. Come tale si comporta, prodigandosi coraggiosamente nello sfascio generale e rifiutandosi di entrare nella Repubblica sociale.
L'autore nasce a Signa (Fi) da una famiglia di operai. A sei anni viene affidato ad uno zio paterno che non ha figli, trasferito per lavoro in Calabria. questo "strappo" dalle radici lo segna per tutta la vita. Gli zii tornati in Toscana lo fanno studiare fino alla laurea in Medicina. Si sposa con una giovane maestra e dal loro matrimonio nascono quattro figli. Si specializza in psichiatria negli anni della legge Basaglia, dirigendo con successo vari istituti alternativi al manicomio. La morte prematura dell'amata moglie e vari problemi in ambito lavorativo lo costringono alla pensione. Tra gli episodi raccontati alcuni legati alla scuola di Barbiana e Don M...
Un calabrese si trasferice a Milano poco più che ventenne. Sindacalista e comunista, vive il periodo della contestazione e gli anni di piombo. Rientrato in Calabria, continua il suo impegno politico e sociale, in particolare nella lotta alla criminalità organizzata.