Dopo cinquant'anni, un pescatore del Trasimeno sente il bisogno di raccontare, per la prima volta, i tristissimi eventi che gli hanno permesso di sopravvivere fuggendo dall'isola di Rodi con tre compagni, su una barca di fortuna, per non cadere prigioniero dei tedeschi dopo l'armistizio.
Un diario di famiglia che ci offre un interessante affresco della vita di un numeroso nucleo familiare di proprietari terrieri in una vivace città di provincia. La vicenda inizia a dipanarsi nell'Italia della seconda metà degli anni '40, quando le ferite della guerra, della lotta civile e delle conseguenti difficoltà economiche e politiche gravano ancora sull'intero paese e via via si sviluppa negli anni successivi tratteggiando difficoltà e nuovi modi di vivere che investono anche questa famiglia borghese. Luisa è una donna colta e complessa, incline alla riflessione e dotata di grande senso della responsabilità e del dovere, che si è trovata a vivere situa...
Un fiorentino nato all'inizio degli anni Trenta racconta la propria vita dall'infanzia alla soglia dei novant'anni. I suoi ricordi sono legati principalmente alla famiglia e al lavoro, ma nella sua memoria trovano spazio anche gli interessi personali e i passatempi preferiti.