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Volevo gli occhi a mandorla

Sandra Balducci

Una donna ripercorre la propria vita e le tante difficoltà personali e familiari affrontate nel corso degli anni, a partire dall'infanzia. Le trasformazioni di un mondo interiore in crescita costante, la voglia di autodeterminazione, il riaffiorare di ricordi sepolti da rielaborare nel presente, l'esercizio di guardarsi dentro per scoprirsi, capirsi e superare gli ostacoli sono parte fondamentale della sua storia.
Estremi cronologici
1960 -2021
Tempo della scrittura
2020 -2021
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
140 p.
Collocazione
MP/22

Vi racconto una storia

Luigi Buselli

Un uomo, nato e cresciuto nel pisano, ricorda episodi della propria vita, dando grande spazio agli anni dell'infanzia, vissuti nel secondo dopoguerra in una famiglia operaia. Racconta gli amici, le avventure e i giochi condivisi con loro, la scuola, la casa e il paese che è teatro delle esperienze più importanti, fino all'ingresso nel mondo del lavoro.
Estremi cronologici
Inzio: 1944
Fine presunta: 1968-2010
Tempo della scrittura
2018 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
33 p.
Collocazione
MP/22

Nella mia famiglia soffiava il vento della libertà

Franca Franco

Una donna ricorda gli anni della sua infanzia, vissuta durante la Seconda guerra mondiale. Figlia di un ebreo e di una cattolica, subisce le leggi razziali e non può frequentare la scuola, ma la madre trova il modo di garantirle un'istruzione fin dalla più tenera età. Negli anni del conflitto la famiglia - che dalla Toscana si rifugia nel Nord Italia - si trova a dover affrontare molti pericoli, ma riesce a sopravvivere e a superare le numerose difficoltà.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1938-1939
Fine presunta: 1945-1950
Tempo della scrittura
2016 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/22

[...] Cari figliuoli

Gerbina Frittelli

Nata da padre pittore e madre sarta per signore borghesi, cresce in una famiglia non ricca ma di buone frequentazioni nella Toscana del primo Novecento. La bellezza e la cultura della campagna fiorentina, prima, e della stessa Firenze, poi, fanno da sfondo all'adolescenza dell'autrice che vive profondamente questa "toscanità" descrivendola con dovizia di particolari e ricchezza di linguaggio.
Estremi cronologici
1902 -1915
Tempo della scrittura
1983 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
MP/Adn3

In memoria della cara Elisa Campani

Anonima

Una madre, straziata dal dolore, scrive in memoria della figlia, morta in giovane età di tubercolosi. Ripercorrendo l'ultima fase della sua vita e le enormi sofferenze patite, ricorda la bontà della ragazza, che con fede accetta la malattia e la morte e si preoccupa per i propri cari che la assistono.
Estremi cronologici
1899 -1900
Tempo della scrittura
1900 -1900
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/23