Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 29

Diario dalle tenebre

Francalancia

Memoria sotto forma di diario, redatta su appunti dell'epoca (1943- 1945). Un traduttore in servizio presso le forze tedesche assiste, da acuto osservatore, alle scelte con cui il Reich tenta di scongiurare la sconfitta. Riesce con gravi rischi a passare notizie preziose ai partigiani. Solo a guerra finita, abbandonando Udine, ritrova la serenità nel lavoro e nella famiglia, senza mai dimenticare gli amori e le amicizie di quegli anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 645
Collocazione
MG/00

Diario di guerra 1915 - 1918

Giuseppe Mimmi

Memoria-diario di un ufficiale che partecipa, dall'inizio, alla prima guerra mondiale. Dopo un lungo periodo in prima linea, nell'agosto del '17 è ferito. Al rientro è assegnato al Tribunale Militare in servizio sedentario, alloggia nelle belle ville venete e svolge il suo lavoro commentando le sentenze.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1965
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 657
Collocazione
MG/00

Diario di guerra

Raoul Baccini

Diario di un caporale toscano che, durante la Grande Guerra, svolge un lavoro amministrativo al fronte. Si sposta, secondo le sorti della guerra, dal Friuli al Veneto e viceversa. Pur non partecipando direttamente ne descrive le varie fasi, i luoghi delle battaglie e quelli che visita per interesse personale. E' coinvolto nella rovinosa ritirata del 1917, nelle battaglie sul Monte Grappa ed è nel Friuli nei giorni della vittoria.
Estremi cronologici
1916 -1919
Tempo della scrittura
1916 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 279
Collocazione
DG/02

[...] Carissimi

Ambrogio Ryllo

Lettere dal fronte scritte da un giovane maestro calabrese ai famigliari. Esprime devozione e patriottismo, chiede di essere aiutato economicamente perché la cinquina è insufficiente e si lamenta della propria salute cagionevole. Nel 1917 è preso prigioniero dagli austriaci, ma dopo sette mesi viene liberato per malattia, con l'intervento della Santa Sede e della Croce rossa. Convalescente in Liguria e in Sicilia, finita la guerra, continua a scivere ai famigliari quando si reca per tre mesi in Dalmazia, come insegnante.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 195
Collocazione
E/04

Tutto per una "S"

Giuseppe Sparacino

L'infanzia povera ma dignitosa di un pensionato siciliano, che a sedici anni emigra a Prato e lavora per anni in una filanda: l'adesione al partito comunista si trasforma in convinta attività politica, tanto da ricoprire cariche di assessore comunale e sindaco. Accusato d'abuso d'ufficio, poi assolto con formula piena, si trova isolato dagli amici di sempre.
Estremi cronologici
1950 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 224
Collocazione
MP/Adn2

I miei primi settant'anni

Pietro Simeoni

Un dirigente in pensione scrive la storia della sua vita per i nipoti. Nato nel 1934 da una famiglia di agricoltori ad Ospedaletto di Gemona del Friuli, descrive gli avvenimenti del suo paese durante la guerra. Negli anni Cinquanta, mentre frequenta le scuole professionali, i primi lavori nei cantieri fino al servizio militare. Dopo il congedo l'incontro con Annamaria, futura moglie e i trasferimenti prima a Palmanova, in Calabria e in provincia di Roma. Ritorna nella sua regione dopo il terremoto che la colpisce, nel 1976, dove lavora al progetto di ricostruzione fino alla pensione.
Estremi cronologici
1934 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 158
Collocazione
MP/10

Ricordando ...... ricordando, oltre 50 anni fà

Giorgio Camilletti

L'autore è nato a Cortona nel 1928 e da qui parte il racconto in capitoli della sua vita: l'infanzia e la gioventu' con gli amici tra le vie del paese, le feste, il ricordo degli abitanti. Dopo il servizio militare emigra in Australia, dove si sposa e ha un figlio. Tra gli episodi racconta quando nel 1956 lavora con uno degli atleti ungheresi non rientrati in patria dopo le Olimpiadi, un fatto di cronaca che desta scalpore all'epoca.
Estremi cronologici
1930 -1997
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/11

Gli anni del servizio militare

Ugo Meloni

L'autore nasce a Cagliari nel 1932. Pur essendo laureato in Scienze Agrarie sceglie di fare il servizio militare come soldato semplice per abbreviare il tempo della naja. Viene assegnato in località amene del Friuli e nel napoletano. Frequenta un corso di marconista e come tale ha i compiti alleggeriti. Vive serenamente questa parentesi di vita, stringendo amicizie, dedicandosi alla lettura e mantenendo continuamente un contatto epistolare con familiari e amici.
Estremi cronologici
1940
Tempo della scrittura
1958 -1959
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
154 p.
Collocazione
E/14

Diario della mia vita militare

Giuseppe Salvemini

Giuseppe, nato nel 1897 a Castiglion Fiorentino (Ar), è un giovane entusiasta che studia da sottotenente a Modena e si arruola volontario nel 1916. Nella prima parte del diario vive e descrive in pieno la sua età, ponendo al centro dell'attenzione l'amicizia, l'amore e le passioni scatenate dall'incontro con le ragazze che conquista durante il periodo di addestramento. Ma un giorno arriva il momento di guidare i suoi soldati al fronte del Carso. lì cambia tutto. La brutalità della Decima battaglia dell'Isonzo lo travolge ed entra con i dettagli più crudi nel suo diario fino al drammatico epilogo. Ricoverato in ospedale a causa di un'intossicazione da gas a...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
193 p.
Collocazione
DG/15

[...] Il sottoscritto Cuccia Salvatore

Salvatore Cuccia

L'autore è nato a Villafrati (Pa) nel 1897. Viene arruolato nel 1916 e assegnato alla 9° Fanteria Taranto Brigata Regina. Combatte sul fronte italo-austriaco nella VI Battaglia dell'Isonzo e nella II Battaglia del Piave fino all'armistizio. Terminata la guerra non viene congedato ma inviato a Fiume, dove assiste alla presa della città da parte di D'Annunzio. Tornerà alla vita civile nel 1920.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1968 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MP/18