Dall'infanzia di girovago dietro la compagnia teatrale dei genitori alla perdita del padre e, dopo la guerra, l'emigrazione in Venezuela. Poi, il ritorno in Italia con un gruzzolo che gli permetterà di ricominciare a vivere partendo dalla gestione di un cinematografo.
Una crisi dell'adolescenza tra problemi famigliari e mancanza di valide amicizie, in uno stato di ribellione contro l'educazione cattolica avuta dai genitori.
Due fratelli, entrambi militari durante la Grande Guerra, tengono una dettagliata e costante corrispondenza con la famiglia. Uno dei due cade nel corso del conflitto, mentre l'altro riesce a sopravvivere e a tornare a casa.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.
Durante la Grande Guerra, nell'arco di pochi giorni un militare riceve la nomina a sottotenente e diventa padre del suo secondo figlio, che deve subito lasciare per raggiungere la destinazione assegnatagli in qualità di ufficiale. Profondamente legato alla famiglia, alla moglie e ai propri bambini, sente fin da subito la loro mancanza e il suo pensiero non li lascia mai.