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Una vita da non dimenticare

Dina Zoni

In occasione dell'ottantesimo compleanno, una contadina emiliana rievoca la propria vita da quando aiutava il padre nel mestiere di calzolaio.
Estremi cronologici
1913 -1992
Tempo della scrittura
1992 -1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/95

La mia guerra

Ada Carrara

Figlia di un'antifascista della prima ora, racconta l'emarginazione subita da bambina nella scuola, poi, durante la guerra, le rappresaglie fasciste che costringono la famiglia ad allontanarsi dal paese, e il padre e il fratello quindicenne a unirsi ai partigiani nella Resistenza.
Estremi cronologici
1931 -1945
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MG/04

Il mio sentiero della memoria

Egidio Chiodi

Un resoconto della Seconda guerra mondiale, vista e vissuta nei panni di partigiano. Dichiarato "abile" a pochi giorni dal 25 luglio 1943, riesce ad evitare l'arruolamento con la caduta del fascismo. Trascorrerà gli anni fino alla smobilitazione del reparto attivo nella lotta per la liberazione.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
8 pp.
Collocazione
MG/T2

La mia scelta

Valdo Faveri

Nel 1944 dopo la chiamata alle armi della sua classe l'autore - diciottenne all'epoca dei fatti - decide di prendere la via della montagna e unirsi ai partigiani. Inizia così un resoconto degli undici mesi di resistenza armata che lo porterà con la sua brigata alla liberazione di Parma nel 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
7 pp.
Collocazione
MG/T2

Il distaccamento "Legione Straniera"

Giovanni Mezzadri

Un partigiano del parmense, con un passato nella Legione Straniera e a capo di un gruppo composto da uomini di diverse nazionalità, racconta alcuni episodi della sua esperienza antifascista.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1994 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
7 p.
Collocazione
MG/T2

Il repubblichino

Giovanni Servodio

Nell'autunno del 1943 un giovane che vive a Milano e ha perso la casa in un bombardamento, si arruola volontario come bersagliere per sfuggire al pericolo di essere deportato in Germania. Presta servizio in diverse zone della R.S.I., combattendo per alcuni mesi sul fronte toscano, in Emilia Romagna e in Lombardia. Catturato dai partigiani, riesce a salvarsi e a riunirsi ai propri commilitoni. Sul finire del 1944 si ammala gravemente, cade in coma per alcuni giorni ma poi si riprende e fa ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
84 p.
Collocazione
DG/22