Un uomo scrive una memoria della sua vita a partire dagli anni dell'infanzia, vissuti in un paesino del palermitano in una famiglia contadina. Sposatosi alla vigilia della Seconda guerra mondiale, lavora come calzolaio e accoglie la nascita di tre figli. Negli anni Sessanta emigra in Germania, prima da solo e poi insieme alla famiglia, nella speranza di migliorare la propria condizione economica. Vent'anni dopo, è soddisfatto di quanto realizzato e attende il momento in cui potrà rientrare in Italia.
Una donna tiene un diario per oltre cinquant'anni e pagina dopo pagina scrive vicende personali e familiari, riflessioni e appunti. Vedova di un soldato della Grande Guerra, inizia a narrare di sé nel primo decennio del Novecento e nel suo racconto dà grande spazio all'introspezione.