La morte del padre, a causa della spagnola, costituisce, per un bambino di dieci anni, lo spartiacque tra l'infanzia e l'età adulta: entrato nel mondo del lavoro, saprà imporre le proprie capacità e farà carriera. Perderà la serenità, duramente conquistata, a causa della prematura scomparsa del figlio.
Un'insegnante in pensione, ripercorre episodi del proprio passato: un'infanzia serena e agiata, gli studi universitari e la carriera lavorativa. L'arrivo della guerra e le ristrettezze improvvise influiscono negativamente su di lei, aumentando la dedizione al lavoro e l'amore per la cultura. Rimasta vedova continua l'attività di volontariato presso la comunità di San Patrignano.
Una donna nata alla vigilia del secondo conflitto mondiale racconta la propria vita a partire dall'infanzia, segnata dall'assenza del padre disperso durante la guerra e tornato a casa solo a due anni di distanza dalla sua fine. Nonostante le difficoltà riesce a studiare e diventa infermiera, lavoro che svolge con passione. Nei primi anni Sessanta si sposa, diventa madre e poi nonna. Prossima al traguardo degli ottant'anni, è felice della vita che ha vissuto e ama profondamente la propria famiglia.