Dopo Caporetto una donna friulana, colta e molto ricca, inizia una lunga discesa verso Sud assieme ai famigliari. Poi da sola, munita della sua bicicletta, ritornerà indietro, per salvare qualche altra valigia, in una corsa contro il tempo, mentre gli avversari penetrano da Nord. Fino all'arrivo a Napoli.
Testimonianza anomala: un pittore dipinge le facce di alcuni suoi compaesani e, sotto all'immagine, scrive una frase detta dal soggetto ritratto, in merito al sogno della propria vita, al giorno più bello e a quello più brutto della propria esistenza.
L'autore, nato a Pisa nel 1924, di leva nel 1944, si trova a dover scegliere se unirsi ai partigiani o all'esercito di Salò. Il senso del dovere lo spinge a collaborare con i tedeschi, per riscattare il tradimento perpetrato dall'Italia nei confronti dell'alleata Germania e difendere la dignità del suo paese. Lascia la famiglia e la fidanzata, partecipa con sofferenza ad una guerra che considera fratricida e ingiusta, fino alla disfatta dell'esercito tedesco e il ritorno a casa.
Una vita contrassegnata da forti valori etici e professionali, è quella che racconta un maresciallo della Guardia di Finanza siciliano: la partecipazione alla guerra, il fronte libico, l'ingresso nell'Arma. Poi il trasferimento al Nord e il rientro in Sicilia, dove dedica gli ultimi anni di lavoro al nucleo di polizia tributaria.
La bella amicizia nata sui banchi di scuola tra un adolescente con ascendenze ebraiche e una ragazzina cattolica, che studiano insieme con passione, sfocia in un amore profondo. Dal reciproco confronto scaturisce la decisione di lui di convertirsi al Cristianesimo e, nell'imminenza della promulgazione delle leggi razziali, quella di entrambi di sposarsi, anche se molto giovani. Il regime non farà sconti al ragazzo che verrà arrestato e recluso per lungo tempo, ma il sentimento che lega la coppia è fortissimo e la loro privata ed intima vicenda si sviluppa sullo sfondo dei drammatici avvenimenti storici del tempo.