Domestica bambina, a 13 anni è a Roma a servizio in una famiglia di ebrei. Il racconto degli anni a venire, la giovinezza, le impressioni destate dalla guerra, si intrecciano con le vicende della vita e della cultura contadina. Il lavoro porta poi l'autrice a Napoli, il matrimonio a Bari.
Ricordi dell'autrice inerenti alla II Guerra Mondiale, quando, ancora piccola (5 0 6 anni), è costretta, poiché di razza ebraica, a cambiare città e generalità insieme alla propria famiglia. Descrizione della sua condizione e del suo sentirsi diversa anche dopo la guerra e lo scampato pericolo.
Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Una donna racconta in un taccuino di viaggio un fine settimana ad Amsterdam - per partecipare al Simposio degli Urban Sketchers - e una vacanza in Maremma insieme ad un'amica con la passione comune del disegno e dell'architettura. L'autrice correda il carnet con disegni ad acquerello, grazie ai quali riesce ad immortalare sul momento ciò che la circonda. La donna riscontra tra i due viaggi - nonostante la loro diversa natura - un curioso trait d'union: un'assonanza fonetica che lega queste due esperienze particolarmente entusiasmanti.