Le instabilità psichiche della madre acuiscono la difficoltà di crescere di un'adolescente toscana che conosce la "Versilia ruggente" degli anni Sessanta, quella della "Bussola" e di Mina. A causa della dipendenza dala droga, entrerà in una comunità terapeutica, dove sarà picchiata e umiliata, per poi uscirne e trovare la sua realizzazione nel matrimonio.
Originario di una famiglia contadina del cesenate, poi trasferitosi a Milano per lavorare come tecnico della telefonia, rievoca la propria giovinezza di guerra, i lavori che seguono l'alternarsi delle stagioni nella campagna romagnola, e racconta persino il dettaglio delle molte vacanze fatte con la moglie e le due figlie.
Un marinaio toscano scrive a casa da bordo di una nave che naviga sostando in India e in Sud Africa. Visita alcune città e ne descrive i luoghi, le persone, gli usi così diversi da quelli europei. Quando la corrispondenza finisce è già iniziata la prima guerra mondiale e lui commenta le alleanze dell'Italia.
Estremi cronologici
1914
-1915
Tempo della scrittura
1914
-1915
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Fotografie