L'immediato dopoguerra nelle annotazioni di una giovane sposa innamorata del marito lontano per lavoro e costretta, già allora, a combattere contro la crisi degli alloggi. Fa da sfondo il mutamento politico e istituzionale del Paese, con il referendum fra monarchia e repubblica e le elezioni del '46 e '48.
Nei primi anni del Novecento, la vita dei contadini "obbligati" nel milanese descritta come un mondo perduto, eppure ancora vivo, nel ricordo di chi non ha dimenticato le caratteristiche del sistema educativo statale di allora, per aver frequentato la scuola del paese di Monluè, vicino a Lambrate.
Memoria di un impiegato, attivo sostenitore del partito comunista, che ricorda gli anni della svolta industriale del nostro paese e dell'impegno politico sempre crescente. Il matrimonio e la famiglia non gli impediranno di portare avanti le idee in cui ha sempre creduto.