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Ricordi disordinati

Maria Giuseppina Eder

L'autrice nasce a Genova nel 1930 dall'unione di un austriaco, residente in Italia per lavoro, e un'italiana. Durante la guerra il padre combatte con i Tedeschi e viene fatto prigioniero. La madre con le due figlie è sfollata a Hohenfurth, nell'area dei Sudeti, dove frequenta la scuola commerciale. Nel maggio 1945 la zona viene occupata dagli americani e Maria Giuseppina lavora per loro, prima come cameriera e poi come impiegata: qui li raggiunge il padre. Rientrano in Italia nel 1948 e dopo un periodo di disoccupazione trova impiego presso i Cantieri Navali Riuniti, come traduttrice, fino al matrimonio celebrato nel 1954.
Estremi cronologici
1943 -2012
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Di ghiaccio e di pietra

Flora Ritter

Flora, dopo sei anni d'insegnamento fuori Roma, cerca di reinserirsi nella capitale. E' ancora alle prese con dolorosi problemi psicologici e relazionali, che la impegnano in un intenso lavoro di ricerca interiore.
Estremi cronologici
1978 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Collocazione
DP/Adn2

Unam Sanctam

Flora Ritter

Flora insegna a Roma. Condivide la casa con una giovane conoscente. Nel suo diario descrive escursioni in montagna, viaggi e spettacoli, emozioni, sogni, faticose relazioni affettive e di lavoro, mentre prosegue la sua analisi individuale. Con entusiasmo impara a utilizzare il computer e scopre l'esistenza dell'Archivio di Pieve. Conosce infine Spartaco e con lui inizia una nuova vita.
Estremi cronologici
1985 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Collocazione
DP/Adn2

[...] Si apre per me

Sergio Simoni

"Sono un vecchio militante che ha vissuto momenti brutti e belli nell'impegno attivo nel Partito e nel sindacato [...]". Così scrive Sergio in una pagina dei suoi diari che ci parlano esattamente di questo, di un uomo appassionato che ha una fede incrollabile negli ideali per i quali ha vissuto e combattuto e che, grazie anche ad un certosino lavoro di quotidiana raccolta di articoli di giornale, quasi esclusivamente dell'Unità, ci dà "il polso" del modo di pensare e di sentire degli appartenenti ad una precisa parte politica del nostro paese, in un momento storico delicatissimo che si è rivelato portatore di cambiamenti radicali nella società italiana.
Estremi cronologici
2005 -2009
Tempo della scrittura
2005 -2009
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
1113 p.
Collocazione
DP/Adn2

Diario della mia prigionia sofferta in Austria - Germania - Polonia - dall'ottobre 1943 al settembre 1945

Augusto Sagnotti

Augusto nasce a Roma nel 1899. Prende parte alla Seconda Guerra Mondiale in Montenegro come Ufficiale dei Carabinieri. Nel settembre del 1943 sarebbe dovuto tornare in Italia ma l'Armistizio lo blocca a Podgorica. Con la sua Compagnia parte, scortato dai tedeschi, per un campo di concentramento in Austria. E' molto triste, piange e prega: dal novembre 1943 scrive alla moglie Elena per sentirsi più vicino a lei e ai tre figli preoccupandosi per la loro salute e anche per le proprietà lasciate in Italia. Soffre la fame e chiede insistentemente viveri che stentano ad arrivare. La prigioni, parte della quale si svolge anche in Polonia, si prolunga per tutto il 1...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
DG/14

Amore

Ghayas Uddin

Usi e costumi pakistani nella memoria di un ragazzo arrivato in Italia dopo molte peripezie. I ricordi del proprio Paese e dei familiari accompagnano la sua nuova vita italiana.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2000-2017
Fine: 2017
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
7 p.
Collocazione
MP/T3

La vita mi ha insegnato a versare lacrime. Ma le lacrime non mi hanno insegnato a vivere

Mohammad Reza Hosseini

Mohammad Reza è di origine afgana e vive in Iran coi genitori. A quattordici anni arriva in Turchia compiendo un viaggio molto difficile e poi tenta più volte di raggiungere la Grecia, ma senza successo. Conosce la realtà dei campi profughi turchi, dai quali entra ed esce più volte. Giunto finalmente in Grecia, cerca di arrivare in Italia e quando vi approda viene destinato a un campo in Puglia, dal quale scappa per proseguire il suo viaggio. Dopo un breve periodo trascorso a Roma, Mohammad Reza lascia l'Italia alla volta della Svezia, sua destinazione finale e Paese dove vive tuttora.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2000-2013
Fine: 2017
Tempo della scrittura
2013 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
86 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi lontani

Domenico Blanca

L'autore nasce nel 1919 in provincia di Enna. Dopo il Liceo si iscrive all'Università di Catania. Nel 1939 dopo il Corso Allievi Ufficiali sceglie di andare in Albania per guadagnare di più. Ferito ad una mano viene mandato in ospedale e poi a casa. Rientrato al Distretto di Monopoli si rifiuta di tornare in guerra al fronte. Nel 1941 va in servizio in Grecia, ad Atene, dove conosce Mary. Ritorna a casa per concludere gli esami e laurearsi ma nel frattempo viene a conoscenza dello sbarco degli alleati. Sconcertato per la notizia dell'Armistizio e svegliato dai Tedeschi per una perquisizione progetta di fuggire. Aiutato dal Sindaco viene accompagnato dal capo...
Estremi cronologici
1919 -1946
Tempo della scrittura
1990 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
259 p.
Collocazione
MG/15

Qualche disordinato ricordo di guerra

Cirillo Zadra

Un soldato dell'Impero austro-ungarico ricorda la propria esperienza di soldato della Grande Guerra.
Estremi cronologici
1914 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1900-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Nel lontano giorno

Dante Nasi

Un soldato che combatte sul fronte greco-albanese viene fatto prigioniero dopo l'armistizio e deportato in Germania, dove resta fino alla liberazione da parte degli americani.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MG/T3