Lettere, poesie, pagine di diario che ruotano attorno alla vita di un maresciallo dei carabinieri che ha fatto entrambe le guerre - la seconda lo ha visto prigioniero in Germania - e che ha sempre conservato l'attaccamento alla bandiera tricolore e alla patria.
Per una malattia al cuore subisce un'operazione e gli vengono applicati quattro by-pass: tutta la trafila attraverso vari ospedali per approdare a Pavia, dove avverrà l'intervento che lo riporterà a una vita normale.
Un ex seminarista racconta alla seconda moglie le memorie di una vita iniziata nel dilemma se farsi prete o farsi una famiglia. Abbandonato il seminario è emigrato in Germania dove ha conosciuto la sua futura sposa, da cui ha avuto due gemelle, che lo hanno reso nonno. Morta la prima moglie, si è risposato a 54 anni, e ha dedicato alla seconda moglie questo racconto.
Un pensionato ricorda che, entrato ancora giovane in seminario, coltiva il desiderio di formarsi una famiglia: la rigorosità della vita collegiale lo spinge a non prendere i voti e a tentare la fortuna in Germania. Si sposa e, con la nascita delle figlie, rientra in Italia: la morte della moglie lacera una serenità conquistata con fatica.
Terza di sei figli, discendente da una famiglia naviga nel benessere fin quando Benito Mussolini in persona non decide di requisire al nonno paterno dodici navi mercantili, provocando un irrimediabile dissesto finanziario. Un sopruso che indurrà il padre a cercare vendetta privata: ritenendo Mussolini responsabile del disastro dell’economia familiare, decide di ucciderlo. Il proiettile, però, manca il duce e colpisce a morte un generale al suo fianco. L’attentatore si salva dalla cattura solamente dandosi alla latitanza nelle montagne dell’agrigentino, vicino a Burgio. Uomo collerico e prepotente, non ha tuttavia finito di combinare guai e così dopo aver vio...