Una dura ma serena adolescenza, una maturità di sposa infelice per approdare a un'età anziana di doloroso sradicamento nella campagna toscana, che si conclude con la scomparsa di un figlio e del coniuge.
Un'adolescente sarda, ora insegnante, ritrae la vita di ogni giorno, divisa tra gli impegni scolastici, i lavori di casa, i divertimenti e la compagnia degli amatissimi libri.
Un'insegnante di origini sarde, ma residente a Roma, affida al suo diario le inquietudini che l'angosciano: il lavoro precario, il difficile rapporto con i colleghi, la complessa storia con l'uomo che ama, pur essendo ancora mentalmente legata alla precedente. Dopo un anno di lavoro a Belluno rientra nella capitale e, mentre ottiene la cattedra in un scuola media di Tivoli, continua gli studi universitari e la preparazione per il passaggio alle superiori: una ricerca continua di equilibrio interiore e di fiducia in se stessa.
Una donna nata in Sardegna nei primi anni Cinquanta racconta il periodo dell'infanzia e dell'adolescenza. Con una scrittura fortemente introspettiva ripercorre le vicende familiari e scolastiche, le difficoltà incontrate e l'amore per la scrittura e la poesia.