La lotta contro l'ostiomielite: dai sei anni a un felice matrimonio passando per l'abbandono universitario, la narrazione di un'infintà di ricoveri e operazioni, di gessi, viti e protesi per combattere una malattia tanto dura quanto potente.

L'autrice nasce a Cagliari da madre sarda e padre siciliano, già vedovo con tre figli, uomo avventuroso e spavaldo che si occupa poco della famiglia e confinato per aver criticato il regime fascista. La donna e i bambini, rimasti soli, subiscono la fame e stenti in una Cagliari pesantemente bombardata, fino a quando vengono separati dopo il ricovero in ospedale della madre. A undici anni e deve provvedere ai fratelli, fino a quando non viene ospitata in una centro di accoglienza di un parroco. Finita la guerra ritrova la madre e la famiglia si ricompone.