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Diario della mia vita

Giovanni Damiano

Nato e cresciuto in un'agiata famiglia contadina, partecipa alla prima guerra mondiale da cui torna fortunosamente a casa: sposatosi, inizia con tanti sacrifici un'attività in proprio. Rimasto vedovo con una bambina di un anno, si risposa, ha altri tre figli e si dedica con successo al commercio di vino ed olio. Animato da una solida fede, supera la perdita della seconda moglie e la malattia della figlia.
Estremi cronologici
1898 -1977
Tempo della scrittura
1964 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 447
Collocazione
MP/09

[...] Mia carissima Pupa

Pietro Lenzi

Lettere alla moglie di un soldato che parte volontario per la guerra per assicurare un entrata economica alla famiglia. Combatte in Russia ma non descrive quasi nulla di quello che succede in guerra, preoccupandosi soprattutto per la salute dei suoi cari lontani. I luoghi citati, come succede spesso in quel periodo, sono stati censurati per ragioni militari.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 93
Collocazione
E/11

I ricordi di Gioconda

Rosanna Calisti

L'autrice ricorda l'infanzia e prima giovinezza nel Rione di Straccis di Gorizia: i giochi, i problemi adolescenziali e uno spaccato di vita socilale dell'Italia degli Anni Sessanta, caratterizzato dalla crescita economica e da nuovi modelli di vita. La precoce maternità determina una svolta nella vita di Gioconda, il nome scelto per raccontare la sua storia, seguita dalla morte della madre e dall'allontanamento del padre. Negli anni recenti supera i rancori e recupera i rapporti familiari: Il ritorno al Rione Straccis come ritorno simbolico alla serenità della vita.
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/12

Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13

[...] Molti fatti non furono scritti

Giacomo Zani

Zani Giacomo, porta ordini di fanteria, scrive vari diari durante il periodo bellico della grande guerra, dal 1915 al 1917. Combatte su vari fronti, dal Carso al Trentino, partecipando a molte battaglie; in una di queste viene ferito e ricoverato in ospedale. Verrà decorato con la medaglia d'argento per aver portato a termine, nonostante fosse stato colpito, un compito importante che gli era stato assegnato. Nel 1935, dato che la maggior parte dei diari erano scritti a matita, decide di trascriverli di modo che la storia che vi era scritta dentro non andasse persa.
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
1935
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
127 p.
Collocazione
DG/ADN2

Diario della vita militare di Luigi Rossi "Vita del richiamo dal 24 maggio 1915"

Luigi Rossi

Un militare della Grande Guerra racconta la sua esperienza al fronte.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1900-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Fotografie
Consistenza
50 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Passo la notte quasi insonne

Durante Duranti , Valerio Duranti

I diari di guerra di Durante e Valerio, padre e figlio, scritti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. Durante combatte sul fronte carsico, mentre Valerio partecipa alla guerra di liberazione con l'VIII armata.
Estremi cronologici
1915 -1945
Tempo della scrittura
1915 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
96 p.
Collocazione
DG/16

La prigionia dal 16 maggio 1916 al 7 novembre 1918

Faustino Giannoni

Un militare toscano viene fatto prigioniero dagli austriaci durante la Grande Guerra e detenuto prima in un campo presso Trento e poi in Austria e Boemia. La fame, le punizioni e il duro lavoro caratterizzano la sua prigionia, che termina solamente alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1900-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
58 p.
Collocazione
MG/16

P.O.W Martinoli Giuseppe n.115 131

Giuseppe Martinoli

L'autore nasce in provincia di Varese nel 1911. La memoria descrive gli anni di guerra e di prigionia dal marzo 1941 all'aprile 1944, da quando partecipa alla campagna di Jugoslavia ai vari e duri spostamenti della vita militare. Prigioniero prima in Africa e poi in Inghilterra, dove viene trattato civilmente, tornerà in Italia due anni dopo dalla fine del racconto, nel 1946.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1941 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
43 p.
Collocazione
DG/15

Memorie militari

Emilio Cianca

L'autore nasce nel 1893 a Contigliano, in provincia di Rieti, ma si trasferisce giovanissimo a Terni. Studia fino alla sesta elementare e nel 1910 viene assunto come operaio elettricista alle Acciaierie. E' un socialista convinto, animato da un profondo senso di giustizia e umanità. Quando nel 1915 scoppia la Prima Guerra Mondiale e parte per il fronte, come artigliere, non nasconde sentimenti pacifisti, che sente di condividere con la maggioranza dei soldati che combattono al suo fianco. Descrive gli spostamenti in Trentino prima e poi sul Carso dove assiste a numerosi assalti con morti e feriti. Racconta la sconfitta di Caporetto e l'odissea della ritirata...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1923 -1924
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
209 p.
Collocazione
DG/15