Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 49

Diario di una fuga a Eberndorf

Federico Orso Brandolin

Il racconto sincero e incalzante della metamorfosi di un giovane laureato appassionato di fiabe e cultura friulana che si "allontana da se stesso" e nel 1985 diventa promotore finanziario, cercando di acquisire scaltrezza e tecniche per diventare "una macchina di vendita perfetta". Raggiunge lo scopo, ma sarà lui stesso a farsi stritolare dal meccanismo e a darsi alla fuga.
Estremi cronologici
1970 -1980
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/97

Le lettere dalle retrovie

Giancarlo Buzio , Alvise Fiorio Di San Cassiano

Alcuni ragazzi alto-atesini di lingua italiana e tedesca si trovano a condividere il servizio militare con milanesi e bergamaschi. Ne nascono impensabili "combinazioni chimiche" ma anche un'inquietante testimonianza su fatti avvenuti nel 1964 in Sud Tirolo, in preparazione del colpo di stato di De Lorenzo. Lo documenta una memoria scritta negli anni Novanta, con allegate molte lettere di allora.
Estremi cronologici
1963 -1965
Tempo della scrittura
1963 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/98

[...] Un saluto da Bologna, si sta bene non pensare a niente

Aldo Gramellini

Un giovane soldato manda e riceve lettere da casa durante la seconda guerra mondiale. Sopravvissuto alla deportazione in Germania, dopo il ritorno a casa, emigra in Australia dove si fa raggiungere da una ragazza di Forlì che poi diventerà sua moglie. Un diario racconta infine l'unico viaggio andata e ritorno in Italia con moglie e figli nel 1966-1967.
Estremi cronologici
1942 -1967
Tempo della scrittura
1942 -1967
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 94
Collocazione
E/98

Ricordi e memorie vissuti da protagonista

Augusto Cicchetti

Dagli sfumati ricordi della prima guerra mondiale alla campagna coloniale africana fino all'internamento in un lager tedesco. Una vita in guerra per un perito orticoltore riminese che riesce - fra un conflitto e l'altro - anche a fare carriera rilevando l'azienda paterna specializzata in progettazione di giardini.
Estremi cronologici
1915 -1945
Tempo della scrittura
1989 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MG/99

Scoradamoi

Arturo Simi

Dalle colline della Versilia ai pozzi di petrolio rumeni, dai monti della Siberia ai campi di cotone del Turkestan; nella trascrizione fedele di una testimonianza orale ricca di termini dialettali, tutte le peripezie di un giovane e intraprendente contadino, caduto prigioniero dei russi. E un improbabile dialogo con Stalin.
Estremi cronologici
1925 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MG/99

A mia madre

Luciano Dinatti

I pensieri che un pensionato dedica alla figura della madre: divenuta non vedente per allattare i numerosi figli, ha mantenuto inalterata la sua fede e la sua volontà.
Estremi cronologici
1927 -1971
Tempo della scrittura
1994 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T

Quasi un diario

Caterina Carbone

Nata in Sicilia, si trasferisce in Alto Adige ad insegnare in una scuola superiore. Ora, quarantenne, è di nuovo a Catania. Nel suo "quasi diario" diviso in capitoli con dediche, ricorda gli amici e i parenti, racconta l'amore e la nostalgia.
Estremi cronologici
1986 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MP/00

Diario dalle tenebre

Francalancia

Memoria sotto forma di diario, redatta su appunti dell'epoca (1943- 1945). Un traduttore in servizio presso le forze tedesche assiste, da acuto osservatore, alle scelte con cui il Reich tenta di scongiurare la sconfitta. Riesce con gravi rischi a passare notizie preziose ai partigiani. Solo a guerra finita, abbandonando Udine, ritrova la serenità nel lavoro e nella famiglia, senza mai dimenticare gli amori e le amicizie di quegli anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 645
Collocazione
MG/00

M.C.S. un insolito viaggio

Santina Pasqui

Ancora giovane, quando tutto sembra scorrere serenamente, è costretta a abbandonare il lavoro a causa di una malattia quasi sconosciuta - l'incapacità organica di tollerare sostanze chimiche -, per la quale non c'è ancora una cura specifica. Con la volontà di non piegarsi a un evento che l'ha privata della sua autonomia, dopo molti viaggi della speranza, riesce a trovare un temporaneo sollievo trascorrendo, spesso in solitudine, lunghi periodi al mare o in montagna. Mentre scrive continua a lottare.
Estremi cronologici
1947 -2001
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 249
Collocazione
MP/00

Naia

Nello Paltrinieri

Diario tratto da appunti dell'epoca, nel 1945. Partito nel 1941 per la guerra in Grecia, viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'8 settembre del 1943. Chiuso in un lager polacco, quindi trasferito in Germania, vi rimarrà tra fame e stenti, quando sarà liberato dagli inglesi.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MG/00