Fuggendo dal peso dell'autorità materna e approfittando della guerra, un giovane computista si arruola in marina; vive la caduta di Massaua in Africa Orientale e l'esperienza della prigionia nei campi inglesi in India.
Da un'infanzia povera nella provincia avellinese, nasce la scelta di partire volontario per il servizio militare: ammesso alla ferma coloniale con destinazione ignota e assegnato all'aeronautica, vive da soldato la disfatta di Amba Alagi e la resa delle truppe italiane agli inglesi. Dall'Africa Orientale, all'India e all'Australia, prigioniero in cerca di libertà, sino al rientro, nel 1947.
Un viaggiatore veneziano visita per oltre quattro mesi le città e i monumenti più famosi del Nepal e dell'India, da solo, con lo zaino e utilizzando esclusivamente i mezzi pubblici locali. Annota usi e costumi, storia, politica e consuetudini sociali di quei Paesi, mettendoli spesso a confronto con quelli occidentali.
Da un paese della campagna romana un giovane manovale è inviato in Libia per il servizio militare: scoppiato il conflitto, è obbligato a rientrare nel proprio reparto. Da pensionato affida alla sua memoria il ricordo degli anni trascorsi tra la Libia, come sergente, e l'India come prigioniero degli inglesi. Rientrato a casa nell'agosto 1946, trova lavoro in un'impresa edile e assiste alla ricostruzione del dopoguerra.
Durante la Seconda guerra mondiale un giovane militare viene fatto prigioniero sul fronte africano e rinchiuso prima in Egitto, poi in India e infine in Australia. Rimpatriato alla fine del 1946, ritrova la famiglia e riprende il lavoro, emigrando anche in Francia per un breve periodo.