Breve narrazione degli eventi vissuti in Croazia dopo l'8 settembre 1943: la fuga dal treno che lo avrebbe portato in Germania e il ritorno a casa, lasciandosi dietro il ricordo dei mesi trascorsi a Mostar e dintorni a presidiare il territorio, contro gli attacchi dei partigiani di Tito.
Una ragazzina di dodici anni a malincuore deve abbandonare il paese natale, per diventare operaia in una fabbrica di Torino. I soldi guadagnati dovrebbero contribuire alle esigenze della famiglia rimasta in Veneto, ma vengono trattenuti dalla zia che la ospita, e che non la rispetta. Grazie all'aiuto del cugino viene raggiunta dalla madre e dalle sorelle, riuscendo a vivere più serenamente il resto della sua giovinezza, fino al matrimonio.