Dall'infanzia fino alla laurea, un dirigente d'azienda rievoca giorni sereni vissuti come una singolare avventura. La fantasia lo ha aiutato a superare anche il periodo della guerra apprezzando l'ambiente paesano dove si è formata la sua personalità.
Diviso in 77 piccoli capitoli, questo libro di un'artigiana tessile racconta i giochi d'infanzia, i luoghi, le persone della famiglia, gli amici. Sempre a Roma, durante la guerra, si sposa, ha figli e nipotini. Ora ha quasi 80 anni ed è ancora attiva e serena, accanto ai suoi ricordi.
Una giovane donna, dopo la morte del padre, scrive le sue memorie sottoforma di lettere all'amato genitore, utilizzando pagine di diario per contestualizzare alcuni fatti importanti dell'infanzia e adolescenza, periodi difficili e superati dalla volontà di migliorare. Cresciuta in ristrettezze economiche, tra litigi e incomprensioni familiari, si dedica allo studio, dove ottiene brillanti risultati, nonostante lavori come cameriera e aiuto cuoca per mantenersi. Ormai adulta e più serena, ancora senza un lavoro stabile, aspira a formare una famiglia con il fidanzato.
Il diario dell'autrice, ora in pensione ma all'epoca trentaquattrenne, annota gli sfoghi da moglie infelice e allo stesso tempo madre appagata, femminista convinta militante nel collettivo fiorentino. La scrittura diventa lo sfogo della crisi coniugale che dopo l'infarto del marito colpisce la coppia: lei è oberata di responsabilità e lui di nuove aspettative, anche di nuove fantasie al di fuori del matrimonio. Dopo dieci anni la decisione di rompere l'unione e l'estenuante tira e molla tra voglia di nuove avventure e sensi di colpa, oltre a vari tentativi di riavvicinamento. Un'altalena di alti e bassi fino alla decisione di vivere in pieno, nel gennaio 198...
Nell'autunno del 1943, un diciannovenne milanese parte diretto nel Sud Italia, con l'obiettivo di combattere i tedeschi. In un diario, il ragazzo racconta il suo viaggio lungo la penisola, le tante difficoltà incontrate, i rischi e i numerosi gesti di solidarietà ricevuti lungo il cammino.