Il racconto di guerra di un giovane impiegato che dal fronte slavo viene fatto prigioniero e deportato in Germania. Le sofferenze causate dal lavoro forzato, la fame e i pidocchi quali unici compagni e, infine, la liberazione nella Germania distrutta e nell'Italia che non conosce l'orrore dei campi di sterminio. Il tutto corredato da foto, fogli ufficiali e documenti attinenti al racconto.
Giovane carabiniere, allo scoppio della guerra, è destinato in varie località del Kosovo. Racconta la guerra, le incursioni dei partigiani, le feroci rappresaglie degli italiani. Dopo l'8 settembre riesce a raggiungere Tirana, ma da qui, subìto un inganno, è deportato in Germania. Lavorerà in una fabbrica di armi fino alla liberazione. Finalmemte a casa nel luglio del '45.
Sullo sfondo di un'Italia che attraversa la guerra e poi inizia la sua ricostruzione, l'autobiografia di un pensionato bolognese. Orfano di padre, entra nella Resistenza e, a conflitto concluso, è assunto nell'azienda di trasporto pubblico della sua città. Si iscrive al partito comunista, ne diventa uno dei membri più attivi ed è inviato anche in Russia come rappresentante di sezione.