Un'insegnante femminista "che ha fatto il '68" corona il sogno di una vita: visitare la Cuba di Fidel. In tre settimane, col marito, il figlio di sette anni e una famiglia di amici, guarda l'isola con turistica curiosità.
Un vigile urbano, collaboratore saltuario di un agente di viaggio legato all'ex Pci, decide di lasciare il lavoro e di trasferirsi nell'isola caraibica di Cuba dove resterà per undici anni. Avrà modo di conoscere da vicino la situazione politica del paese, piegato dall'embargo americano, ma che mantiene, fra realtà e propaganda, uno speciale fascino.
Un'impiegata di Ravenna nel 1996 compie un viaggio con un amico di due settimane a Cuba. Scrive un diario durante il soggiorno dove descrive i luoghi che visita, le persone che incontra e dove annota le impressioni.
Un dirigente di una multinazionale racconta i numerosi viaggi di lavoro che per oltre tre decenni - dalla metà degli anni Sessanta alle soglie del Duemila - lo portano in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, all'Asia alle Americhe, consentendogli spesso anche di visitare i diversi Paesi nei quali approda per motivi professionali. Nel corso della sua carriera molti sono i mutamenti importanti sul piano politico, economico e sociale intervenuti in gran parte degli stati dove ha lavorato e il suo racconto è, per molti aspetti, la testimonianza storica di un mondo ormai scomparso e dei cambiamenti non sempre positivi che lo hanno interessato.