Addestrato come alpino ad Aosta, anche perché è un ottimo sciatore viene inviato in Russia. Le battaglie e le scene epiche della ritirata intaccheranno il suo ardore di soldato. Poi la permanenza in Alta Savoia e la successiva prigionia in Germania completano il quadro di una vita militare dura, ma sempre vissuta con l'orgoglio di essere un alpino.
Diario di un soldato della seconda guerra mondiale
Giulio Piermatti
L'occasionale ritrovamento del diario scritto durante la guerra, spinge un pensionato umbro a ricordare la propria infanzia e giovinezza, segnate dall'esperienza bellica: artigliere dislocato a Rodi, dopo l'8 settembre è deportato in Germania, dove sopravvive grazie al lavoro svolto prima presso un'acciaieria, poi presso una famiglia contadina.
Un ragazzo del '99 chiamato sul fronte della Grande Guerra sceglie la vita militare e combatte anche la Seconda guerra mondiale. Fatto prigioniero in Albania, viene deportato nei campi del Reich, dove resta fino al termine del conflitto.