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[...] Visto che non si può dormire

Luciano Bolis

Il ricovero in ospedale a causa di una malattia cardiaca, l'operazione e il successivo periodo di convalescenza spingono un membro del Movimento federalista europeo a tenere un diario di quei giorni, vissuti come progressivo avvicinamento alla morte, e a fare il bilancio di una vita civilmente impegnata.
Estremi cronologici
1986 -1987
Tempo della scrittura
1986 -1987
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 190
Collocazione
DP/88

Diario di un'operaia

Franca Smiderle

Diario intimo di una casalinga diventata operaia dopo la separazione dal marito: lavoro, letture, vagheggiamenti per un nuovo amore che non viene consumato e, infine, crisi di solitudine.
Estremi cronologici
1981
Tempo della scrittura
1980 -1981
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
DP/94

Esco a fare 4 passi

Christian Lorenzati

Da Ventimiglia a Trieste a piedi, percorrendo il perimetro d'Italia con lo zaino in spalla e un po' di coraggio: un giovane piemontese racconta i due mesi avventurosi trascorsi in solitudine, ma con l'opportunità di stringere nuove amicizie, conoscere abitudini diverse, apprezzare paesaggi naturali mai visti.
Estremi cronologici
2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 281
Collocazione
DV/07

L'oro di Santo

Santo Fazzio

Dopo un'infanzia segnata dalla miseria e da un duro lavoro come pastorello, per avere un'occupazione emigra in Francia, dove si vede costretto ad arruolarsi nella Legione Straniera. Inviato nel 1953 in Indocina per contrastare il movimento di Liberazione guidato da Ho Chi Minh, dopo la battaglia di Dien Bien Phu e la sconfitta dei francesi rientra alla base: torna in Italia dopo poco. Si trasferisce a Milano dove trova lavoro come cuoco e dove si forma una famiglia.
Estremi cronologici
1935 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/15

L'acqua la terra la vita

Flaviana Meda

Una donna ripercorre la sua vita a partire dall'epoca dell'infanzia. La famiglia, la scuola, le amicizie, i viaggi, il matrimonio, il lavoro, le difficoltà legate a una malattia e il percorso introspettivo compiuto negli anni sono i temi principali della sua narrazione autobiografica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1952-1955
Fine: 2015
Tempo della scrittura
2015 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
292 p.
Collocazione
MP/Adn2

Memorie plavensi

Walter Orlando

Un uomo nato poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale inserisce i propri ricordi personali all'interno di una più ampia storia familiare, ricostruita per fare memoria non soltanto di sé ma anche dei propri cari e degli antenati più lontani.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1800-1947
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia familiare
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
326 p.
Collocazione
MP/20

Cosa lasceremo ai nostri figli e nipoti

Rosalba Carchia

Un donna abruzzese nata a metà degli anni Quaranta racconta in una memoria mezzo secolo di vita, a partire dall'infanzia, trascorsa in parte nella capitale. Si sposa giovanissima, accoglie in pochi anni la nascita di tre figli, cambia città per seguire il marito nel suo lavoro di insegnante - carriera che anche lei intraprende negli anni Settanta - e ne affronta la prematura scomparsa.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1946-1950
Fine: 1993
Tempo della scrittura
2020 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
101 p.
Collocazione
MP/23