Un ufficiale di complemento redige una memoria nella quale riporta anche le lettere scritte al padre durante la prima guerra mondiale. Racconta la vita nelle trincee del Carso e nelle retrovie. Nel 1918, viene mandato in Albania, dove prosegue le azioni militari a fianco del fratello, capitano medico.
Una italiana emigrata in Australia nel 1953, ricorda l'infanzia e la giovinezza nel Friuli, l'atroce morte del padre in guerra, l'emigrazione. Scrive del matrimonio, dei figli e dei nipoti pensando sempre anche alla sua famiglia d'origine.
Giuseppe Merlino
, Italia (Teodolinda/Linda) Ellero
, AA.VV.
La buona salute e la licenza agricola, nella cui speranza ed attesa si dipana buona parte dell'epistolario, sono gli argomenti costanti del carteggio insieme al rivelarsi del delicato filo dei sentimenti che legano profondamente i due coniugi. Giuseppe non parla mai o quasi di guerra, chiede della famiglia, del lavoro nei campi e nella stalla, si raccomanda affinché la corrispondenza sia costante, si informa circa le possibilità di tornare a casa, mentre sullo sfondo si delinea la preparazione di una delle pagine più drammatiche della Grande Guerra: Caporetto.