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[...] Carissimo babbo,

Renato Rossi

Ventenne parte per la prima guerra mondiale e, da Venezia, dove svolge lavori di ufficio, scrive al padre in Umbria. Oltre alle notizie sulla guerra, chiede soldi e vuole tenersi aggiornato sulle questioni famigliari. Dall'ottobre 1918 è impegnato in azioni di guerra per pochi mesi. Si ammala di spagnola e il cappellano racconta alla famiglia la sua morte, avvenuta nell'ospedale militare di Postumia.
Estremi cronologici
1914 -1918
Tempo della scrittura
1914 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 204
Collocazione
E/02

La mia vita e dintorni

Alberto Parisi Presicce

Una cronaca lavorativa dettagliata e piena di viaggi, da una filiale all'altra di istituti di credito italiani. Dopo il pensionamento, un dirigente bancario di origine leccese, racconta la sua vita, dalle difficoltà nei primi anni della scuola, fino alle tappe della carriera lavorativa, con solo qualche accenno alla famiglia e agli affetti.
Estremi cronologici
1910 -1999
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 41
Collocazione
MP/02

La mia guerra 1944

Elena Federici

Il 3 Febbraio 1944, dopo un rastrellamento, vengono deportati in Germania tutti gli uomini di Acqua Santo Stefano, una frazione di Foligno. L'autrice ricorda quel giorno e racconta di un cognato fucilato sul posto e dei familiari che poi morirono a Mauthausen.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/T2

Vite bambine

Marcella Bravetti

Nata in una famiglia povera e numerosa, l'autrice racconta le tradizioni che hanno accompagnato la sua infanzia in tempo di guerra, ma soprattutto la miseria, l'arrangiarsi, le malattie, le brutalità dei fratelli maggiori. A quattordici anni è operaia per la casa di moda Spagnoli, la madre muore di ictus, il tanto amato fratellino minore, epilettico, viene ricoverato in manicomio. Ancora oggi soffre nel ricordo di quegli avvenimenti.
Estremi cronologici
1938 -1999
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/03

Urbane migrazioni

Luigi Fressoia

Un architetto che è stato prima anarchico, poi giovane dirigente e consigliere comunale del Pci, si ritrova a quarant'anni in sintonia con la Destra. Uomo di molte letture, rivaluta soprattutto il Mussolini urbanista ed esprime giudizi positivi sul fascismo, criticando i "numerosi guasti" che la Sinistra ha prodotto in Italia.
Estremi cronologici
1970 -1995
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 206
Collocazione
MP/03

Sulla strada di Arta

Luigi Fumagalli

Le peripezie di un sottotenente dell'aereonautica militare italiana: nel suo diario, rielaborato nel periodo post bellico, il resoconto del servizio militare e le prime destinazioni in zone di guerra. In Grecia, dopo l'Armistizio, è fatto prigioniero e deportato in Germania come internato militare. Sopravvissuto a marce, stenti e fame, rientra in Italia nell'aprile 1944, dopo sedici mesi di dure prove.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1941 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 280
Collocazione
DG/04

Storia della mia vita

Salvatore Grassi

L'autobiografia di un evangelizzatore metodista che, dopo un'infanzia difficile, segnata dalla carcerazione e dalla morte del padre, lavora prima come muratore, poi come colportore e infine come predicatore. Si sposta dal Sud al Centro Italia, vive le difficoltà della sua missione, spesso osteggiata da scetticismo e diffidenza, conosce la violenza della Settimana rossa ad Ancona e la durezza della guerra. Dopo una parentesi lavorativa in Svizzera, rientra definitivamente in patria.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1890-1899
Fine: 1963
Tempo della scrittura
1963
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 566
Collocazione
MP/04

Gli archivi della memoria

Gina Torelli

Cresciuta insieme ai fratelli con la nonna e col padre, a causa della perdita della madre, si sposa nel 1941 con l'articolo 13 riservato alle spose di guerra, prima che il fidanzato parta per la Jugoslavia. Durante la guerra si rifugia a San Gimignano, poi a Cusona, nella villa del conte Guicciardini. Quindi si stabilisce con il marito a Castiglioncello, poi definitivamente a Milano, dove lui lavora alla direzione generale della Solvay.
Estremi cronologici
1921 -1970
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MP/04

Quaderni 1985

Marisa Zepparelli

Nel diario personale di un'insegnante elementare, i problemi legati alla ristrutturazione della casa da poco acquistata, qualche incomprensione famigliare e la lotta contro una malattia che l'affligge da anni. Ma anche uno sguardo attento all'attualità della società italiana alla metà degli anni Ottanta.
Estremi cronologici
1985
Tempo della scrittura
1985
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 152
Collocazione
DP/04

Diario di un'esperienza al Neri

Rossella Vasta

L'autrice e altri pittori italiani e americani vivono e dipingono per alcuni mesi presso il reparto Neri dell'ex ospedale psichiatrico di Perugia, allestendo poi una mostra.
Estremi cronologici
1997 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/04