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Il mio diario di guerra 1915-1918

Giuseppe Pratesi

Un ufficiale milanese, residente a Roma, scrive un diario della campagna al fronte dal 1915 al 1919: trascrive le lettere inviate a casa, delle quali riporta alcuni brani. Parla di spostamenti, della vita in trincea, della fame, dei morti e feriti, dell'amarezza della disfatta e poi della vittoria finale.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1934
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
21 p.
Collocazione
DG/18

La mia vita. Storia di un pilota qualunque

Paolo Ceccarelli

Un ufficiale dell'aeronautica militare scrive la propria autobiografia, dandole avvio con notizie di storia familiare. La carriera di pilota dall'Accademia al pensionamento, il matrimonio e la nascita di figli e nipoti, i viaggi e le attività sportive sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
1878 -2011
Tempo della scrittura
2011 -2011
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Storia familiare
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
224 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Cara Elide

Luigina Masiero

Una donna, affetta da tumore, scrive lettere dove racconta la malattia e le cure alle quali si sottopone, ma anche il proprio mondo interiore e l'evoluzione delle sue relazioni familiari. Sostenuta dalla fede, trova conforto nella preghiera e nella spiritualità.
Estremi cronologici
1989 -1993
Tempo della scrittura
1989 -1993
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
84 p.
Collocazione
E/Adn2

Questo è il mio Egitto

Laura Caldognetto

Una donna compie diversi viaggi in Egitto e vive esperienze molto profonde che rafforzano il suo legame con la Terra dei Faraoni.
Estremi cronologici
2000 -2017
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2015
Fine: 2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
176 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] 7 giugno, da poco si è oltrepassata Roma

Cesare Pitoni

Un militare della Grande Guerra tiene un diario nei due anni passati al fronte. Per scrivere liberamente le parti più intime o compromettenti ricorre alla crittografia, rendendole così indecifrabili agli occhi di un superiore che si fosse impossessato del taccuino.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
105 p.
Collocazione
DG/19

[...] È molto difficile

Eugenia Dal Bò

Una donna, nata pochi anni dopo l’Unità d’Italia e figlia di un patriota che le infonde ideali mazziniani, racconta l'intera sua vita in un'autobiografia terminata di scrivere alle soglie della sua morte, avvenuta nel 1943. Laureata in Lettere – unica donna del suo corso com'era già stata la sola studentessa al Ginnasio prima e al Liceo poi – lavora come insegnante spostandosi in diverse città. Si innamora di Gherardo Pantano, un giovane ufficiale dei bersaglieri già decorato per la Battaglia di Adua e destinato a una carriera importante che lo porterà a diventare generale e a prestare servizio non solo in Africa ma anche nella Grande Guerra. Il loro matrimo...
Estremi cronologici
1897 -1943
Tempo della scrittura
1939 -1943
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
170 p.
Collocazione
MP/19

[...] Carissimo

Giuseppe Lorenzo Mazza , AA.VV

Epistolario che si stratifica con la corrispondenza scambiata dalla famiglia Mazza tra il 1912 e il 1917: 560 tra lettere e cartoline spedite e ricevute nell’arco di 5 anni, firmate in via prevalente da un padre (Roberto, ufficiale di artiglieria) una madre (Serafina, crocerossina) e un figlio (Giuseppe, sottotenente di fanteria) coinvolti in prima persona nell’esperienza della Prima guerra mondiale. Tra la prima lettera in cui compare un esplicito riferimento alla presenza di un membro della famiglia al fronte (da Serafina a Roberto 23 luglio 1915) e l’ultima lettera iniziata a scrivere da Giuseppe poco prima di essere colpito a morte da una pallottola aust...
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
1915 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
185 p.
Collocazione
E/18

Non smettere di sognare

Nataliya Serbska

Una donna ucraina arriva in Italia all'inizio degli anni Duemila col desiderio di dare un futuro migliore alla sua bambina. Dopo un periodo molto duro, trascorso lontano dalla figlia e dal marito e costretta ad affrontare diverse difficoltà occupazionali, ottiene finalmente il permesso di soggiorno e la sua vita ha una svolta positiva. Da sempre appassionata di disegno e di cucito, si diploma in un istituto di moda milanese e inizia a lavorare per gli stilisti più importanti. Riesce a portare la figlia con sé in Italia ed è soddisfatta di quanto è riuscita a realizzare.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1977-1983
Fine: 2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
13 p.
Collocazione
MP/T3

Memorie. Corrispondenza di Fausto Marinetti dal Nordest del Brasile: 1982-1989

Alberto Fausto Marinetti

All'inizio degli anni Ottanta, un sacerdote vissuto nella comunità di Nomadelfia (GR) inizia la sua esperienza di missionario in Brasile. Negli anni della sua permanenza in Sud America è costantemente a contatto con la dilagante miseria e lo sfruttamento della popolazione locale. Da Açailandia, dallo stato del Maranhão e dalle numerose altre località brasiliane che visita, scrive centinaia di lettere a un amico, membro anch'egli della comunità grossetana. Dalla prima all’ultima, le missive sono dominate dalla progressiva scoperta della “vera” missione da compiere tra i “veri” mali del mondo, dei limiti della Chiesa e della stessa esperienza di Nomadelfia.
Estremi cronologici
1982 -1989
Tempo della scrittura
1982 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
E/20

Inseguendo una promessa. Storia di un progetto

Giuliano Mazzucato

Un uomo che opera nel settore delle organizzazioni non governative racconta di un progetto in Bolivia, messo in atto tra gli anni Novanta e Duemila, che coinvolge la zona in cui, nell'autunno del 1967, venne catturato e ucciso Ernesto "Che" Guevara. Dedicandosi al progetto, l'uomo entra in contatto con testimoni diretti degli eventi che coinvolsero Guevara prima e dopo la sua morte.
Estremi cronologici
Inzio: 1967
Fine presunta: 2007-2010
Tempo della scrittura
2010 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/20