Un ufficiale di Fanteria partecipa ad azioni sanguinose del primo conflitto mondiale, distinguendosi per coraggio e umanità. Promosso a Capitano Commissario, assiste alla disfatta di Caporetto e allo sbandamento di molti suoi soldati. Brinderà poi al trionfo della sua Divisione sul Piave.
In occasione del centenario della morte di Pasquale Intonti, segretario capo del Comune di Putignano agli inizi del Novecento, il nipote raccoglie le testimonianze pubbliche e private di stima e affetto, pervenute alla vedova.
Giovanni, l'8 settembre del 1943, si trova in Croazia e vive il drammatico sbando dell'esercito italiano dopo l'armistizio. Sostenuto dal grande desiderio di rivedere i suoi genitori e l'amata fidanzata Antonietta, riesce ad imbarcarsi per Pesaro e da lì a raggiungere, con un fortunoso e pericoloso viaggio durato circa venti giorni, la sua casa ed i suoi cari a Putignano, in territorio già liberato.
Esperienze di vita, di lotta e di impegno sociale e politico
Maria Colamonaco
Una donna pugliese, cresciuta in una famiglia antifascista e bracciante agricola terminate le scuole elementari, si impegna in politica fin da giovanissima, tra le fila del Partito Comunista. Promotrice di iniziative a favore dei lavoratori, con particolare attenzione ai braccianti e alle donne, ricopre ruoli di rilievo all'interno dell'Unione Donne Italiane e porta avanti numerose battaglie di carattere sociale, economico e politico nel suo territorio e non solo.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.