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Faenza nel baratro dei suoi 665 giorni

Giovanni Collina Graziani

All'indomani dell'8 settembre 1943 un medico faentino si ripropone di fare la cronaca di quei giorni, sostituendosi ai giornali di regime troppo di parte: le notizie sulle condizioni di vita della popolazione civile, vittima dei bombardamenti, si alternano a quelle sulle rappresaglie e sulle fucilazioni effettuate dai tedeschi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 217
Collocazione
DG/88

La mia guerra

Manlio Agliardi

Cinque episodi di una tragedia vissuta nelle campagne faentine: la guerra in casa, sulla linea del fronte.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/91

Mulinaccio Santini: la casa

Maria Elisa Santini

Pensieri e riflessioni di una preside di scuola media che rievoca memorie d'infanzia, della casa famigliare e di altre dimore, poi la guerra e il lavoro.
Estremi cronologici
1923 -1990
Tempo della scrittura
1940 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 382
Collocazione
MP/93

Gli odori mi ricordano che...

Olimpia Vignoli

Il passato raccontato attraverso gli odori che hanno caratterizzato l'infanzia di una donna, dal latte caldo della sera, all'odore di pioggia della fanciullezza, che si schiude dopo aver vissuto a contatto con nonni affettuosi, in una realtà di sogno che, faticosamente, una bimba si è costruita.
Estremi cronologici
1938 -1987
Tempo della scrittura
1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/88

Civili in guerra

Luigi Zoli

Un giovane sfolla da Faenza a Cotignola dove il fronte si ferma per mesi. Una pioggia continua di bombe semina morte e distruzione mentre l'attesa degli Alleati, che non riescono a sfondare a Cassino, si unisce alla paura di non sopravvivere.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 177
Collocazione
DG/90

Lettere

Pina Natkes

Una giovane vedova, madre di un bambino e molto impegnata nel lavoro, ritrova un uomo amato vent'anni prima, ma ora residente a San Benedetto del Tronto. Tra i due inizia un'intensa corrispondenza: lettere che sono cronaca di giornate trascorse nell'attesa di un breve incontro, lettere che esprimono un sentimento d'amore coinvolgente, preludio di una nuova vita a due.
Estremi cronologici
1963 -1966
Tempo della scrittura
1963 -1966
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 1706
Collocazione
E/Adn

Quale perchè

Giovanna Sarti

Diario di una donna non amata che, in età matura, coltiva un amore extraconiugale e va in cura da uno psicologo. Certi giorni la memoria del passato la riporta indietro, allora il testo diventa anche un'autobiografia.
Estremi cronologici
1934 -1991
Tempo della scrittura
1984 -1991
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 168
Collocazione
DP/92

Diario di collegio

Italo Marsicovetere

Originario delle foreste casentinesi, l'autore affronta gli studi ginnasiali a Ferrara. Nel collegio francescano il rettore lo convince con il suo esempio di vita. La seconda parte dell'esperienza scolastica, in un istituto faentino dello stesso ordine religioso, risulta negativa per lui e per i compagni.
Estremi cronologici
1960 -1961
Tempo della scrittura
1962
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/97

La croce sopra il pane

Rita Caleffi

Una studentessa universitaria rievoca la storia della sua famiglia: dal trisnonno garibaldino, alla prozia maestra-ostetrica, sino ai giorni nostri. La malattia del nonno, alcuni lutti famigliari e il carattere forte della madre, segnano le sue scelte e l'accompagnano sino al matrimonio.
Estremi cronologici
1967 -1994
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 178
Collocazione
MP/99

A casa dopo la bufera

Maria Landi

Un lungo racconto sulle condizioni della campagna ravennate nell'immediato secondo dopoguerra, non appena i contadini rientrarono dallo sfollamento. Gli sforzi per la ricostruzione, il desiderio costante di tornare alla normalità, lontano dalle mine che mietono vittime e dalla fame causata dai lunghi anni di abbandono del lavoro agricolo, infine lo schiudersi di nuove prospettive per una famiglia scampata ai cannoneggiamenti.
Estremi cronologici
1945 -1957
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/99