L'autrice annota giorno per giorno, per due anni, i lavori dentro e fuori casa (nell'orto e nel frutteto), l'andamento familiare, la nascita del nipote Stefano. Dopo pochi giorni da questo lieto evento, il terremoto fortissimo, con distruzione totale di Gemona, i lutti, la vita sconvolta: Dallo sfollamento all'assegnazione di un prefabbricato. Le scosse continuano per tutto il 1977, lei le annota tutte, insieme alle notizie sul tempo e all'amore per il nipote che cresce.
Il direttore di un'importante ditta di forniture per autoveicoli e la sua segretaria si innamorano: si scambiano per oltre quarant'anni lettere clandestine di un amore che, pur fra molti ostacoli, li accompagnerà per tutta la vita, sino alla morte di lui.
Oltre sessant'anni della vita di un'impiegata in pensione, affidati a diciotto diari: gli ultimi anni di guerra, la scuola, l'ingresso nel mondo del lavoro, la passione per i viaggi e l'arte. La parabola esistenziale di una donna che, seppur circondata dagli affetti familiari, sceglie di vivere da sola e mantenere la propria autonomia.
Costretta sulla sedia a rotelle per un problema aggravato nel tempo l'autrice vive la sua condizione con coraggio ma anche con sofferenza e amarezza. Supportata dall'amore del marito si batte da sempre per i diritti delle persone diversalmente abili, ottenendo per questo impegno alcuni riconoscimenti. Attraverso le pagine del diario, scritto per diciassette anni, racconta le tappe dolorose e non della sua vita, come la perdita di alcuni suoi cari, momenti superati grazie all'appoggio amorevole dell'adorato marito Piero.