Etica politica, religiosa, di guerra e di pace attraverso l'esperienza e il pensiero di un semplice cittadino
Ruggiero Di Saverio
Un abruzzese, nato sotto il Gran Sasso gira due continenti, suo malgrado: prima segue il padre emigrato in Francia, poi è volontario durante la colonizzazione della Libia, nel '35. Vi ritornerà da combattente, per finire prigioniero degli inglesi (dall'Egitto, al SudAfrica alla Gran Bretagna). Nel dopoguerra ricorda l'impegno politico e sindacale in Abruzzo giungendo a ricoprire incarichi di prestigio nelle istituzioni abruzzesi gestite dal Pci.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.