Autobiografia di un artista naif: per sfuggire a un padre manesco e instabile si arruola volontario partecipando, durante la seconda guerra mondiale, ai combattimenti sia sul fronte francese che su quello russo. Lasciato l'esercito, soltanto dopo molte traversie lavorative, ottenuta finalmente la pensione, potrà dedicarsi a tempo pieno e con successo alla passione per il disegno e la scultura.
Diario giornaliero di 30 mesi di controguerriglia in Jugoslavia
Marino Matteini
Annotazioni giornaliere dal fronte croato di un ventenne toscano. Rastrellamenti, incendi di villaggi, razzie e uccisioni, ma anche le libere uscite e le ragazze. L'8 settembre 1943 riesce a fuggire, raggiunge la Toscana e si unisce ai partigiani. Dopo la guerra ritorna in Croazia a ricercare luoghi e persone conosciute.
Nato e cresciuto in una famiglia contadina del modenese, negli ultimi anni della guerra entra in una cellula del partito comunista, diventandone poi figura di rilievo, entrando nell'esecutivo, poi nella pubblica amministrazione.