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Il mio Diario di Guerra

Antonio Lupo

Memoria di un pensionato, che, a Rodi come artigliere, all'indomani della firma dell'Armistizio, tenta la fuga verso la Turchia: fallita, torna al campo, per consegnarsi, poi, al comando tedesco. Dalla Grecia è deportato in Europa e, dopo sette anni di divisa grigio-verde, torna a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 190
Collocazione
MG/Adn2

Epistolario

Maria Luisa Colombo , Angelo Magugliani

Corrispondenza fra un soldato in Grecia durante la seconda guerra mondiale e la sua fidanzata. Le numerose lettere continuano anche quando lui è fatto prigioniero e portato in Germania. L'argomento è soprattutto l'amore e le rispettive notizie sulla loro vita quotidiana.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
E/Adn2

Diario della mia prigionia

Witter Garziera

Arruolatosi in marina e in servizio a Lero, un militare italiano viene deportato, con i compagni in Jugoslavia il lavoro in una miniera, poi il campo di prigionia dei partigiani titini. Solo nel dicembre 1946, dopo tre anni di sporcizia, fame, marce ed umiliazioni, c'è il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MG/01

Nel ricordo dei caduti di Lekduschaj

Antonio Brunello

La vita militare di un vicentino, prima e durante la seconda guerra mondiale. Dopo aver partecipato alla breve guerra contro i francesi, viene spedito in Albania e in Grecia, fino al 1941. Nel 1942 è in congedo. Richiamato nel 1943, per un breve periodo è destinato ad un posto di guardia a Pesaro. L'8 settembre, in borghese, riesce a sfuggire ai tedeschi e, dopo un viaggio lungo e fortunoso, raggiunge il suo paese Thiene. In: https://www.idiariraccontano.org/autore/brunello-antonio/
Estremi cronologici
1936 -1943
Tempo della scrittura
1936 -1943
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 355
Collocazione
DG/01

Memorie

Giovanni Porcile

Un notaio in pensione ripercorre tutta la sua vita: l'infanzia, la giovinezza, gli studi, la guerra e la prigionia in Germania. Ma scrive soprattutto del suo lavoro, della sua famiglia, della passione per la caccia, e dei suoi rapporti con le famiglie alto borghesi di Genova.
Estremi cronologici
1912 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/02

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Note ed appunti di guerra e di prigionia 1940-1945

Uberto Rizzo

Dopo aver partecipato alla guerra lampo contro la Francia, nel 1940 è ufficiale in Albania dove combatte contro i greci, il fango, le lunghe e spesso inutili marce. Poi è ad Atene per tre anni e, dopo l'8 settembre, è fatto prigioniero e internato in diversi campi di Polonia e Germania. Dopo cinquant'anni scrive i suoi ricordi sotto forma di diario, con una vena di nostalgia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/02

Vita di un soldato

Salvatore Sciascia

Un carabiniere siciliano parte volontario per la guerra nel 1941. Destinato in Grecia, per due anni prende parte ad operazioni contro la "guerriglia". Dopo l'8 settembre 1943, catturato dai tedeschi, è internato in Germania dove rischia di morire di fame e maltrattamenti. Nell'aprile del 1945 riesce a fuggire e, dopo rocambolesche avventure, è rimpatriato dagli americani. Rimarrà a casa due mesi prima di riprendere servizio come carabiniere.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/03

Il cammino di un orfano nel XX secolo

Leo Bruschi

L'autore, rimasto orfano di padre, vive un'infanzia povera, ma dignitosa, con la madre e i fratelli. Studia in vari collegi, fino alla laurea. Inizia a lavorare come istitutore e raggiunge la qualifica di funzionario Inadel. Durante la seconda guerra mondiale, dopo una breve permanenza in Grecia, è ufficiale bersagliere nell'Armir e partecipa alla cruenta campagna di Russia da dove, seppure ferito, riesce a tornare.
Estremi cronologici
1916 -1943
Tempo della scrittura
1997 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/03

Ma vie

Gaspard Angeleri

Figlio di una coppia di emigranti piemontesi stabilitisi a Cannes nel 1931, a un anno perde la madre, mentre l'attività commerciale del padre entra in crisi: riesce comunque a diplomarsi e intraprende una brillante carriera lavorativa, a cui però corrisponde una difficile vita matrimoniale. Separatosi dalla moglie e con due figli, si risposa nel 1973, trovando serenità anche negli affetti.
Estremi cronologici
1933 -2000
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 576
Collocazione
MP/Adn2