Le circostanze della mia vita vicende, avvenimenti
Antonino Pollifrone
Memoria di un capo-cantiere in pensione, che ha trascorso gran parte della sua vita dividendosi da un cantiere all'altro, con forte dedizione al lavoro e una non comune competenza ed affidabilità.
Un giovane sottotenente calabrese parte nel 1935 per la conquista dell'Africa Orientale. Dopo un anno di marce forzate, agguati, spesso senza cibo né acqua, la guerra finisce. Lui sceglie di rimanere perchè sa che in Italia non c'è lavoro, ma all'inizio della seconda guerra mondiale è preso prigioniero dagli inglesi e portato in campi di lavoro in Mozambico. Solo dopo sei anni riuscirà a tornare a casa con una nave olandese.
Educato fin da piccolo a seguire e apprendere il mestiere del padre, apicoltore e proprietario di una cereria, un giovane calabro parte per la guerra nel 1942: al rientro, dopo circa quattro anni divisi tra il fronte africano e la prigionia in America, trova l'azienda quasi ridotta sul lastrico. Desideroso di continuare una lunga tradizione familiare, riprende l'attività distinguendosi nel settore e partecipando a congressi internazionali.