Un dirigente di una multinazionale racconta i numerosi viaggi di lavoro che per oltre tre decenni - dalla metà degli anni Sessanta alle soglie del Duemila - lo portano in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, all'Asia alle Americhe, consentendogli spesso anche di visitare i diversi Paesi nei quali approda per motivi professionali. Nel corso della sua carriera molti sono i mutamenti importanti sul piano politico, economico e sociale intervenuti in gran parte degli stati dove ha lavorato e il suo racconto è, per molti aspetti, la testimonianza storica di un mondo ormai scomparso e dei cambiamenti non sempre positivi che lo hanno interessato.
Un giovane egiziano nato in una famiglia cristiana lascia il proprio Paese di origine per evitare le minacce di natura religiosa e per aiutare economicamente la famiglia. Il suo viaggio migratorio lo porta a Dubai, poi in Turchia e infine in Italia. Sopravvissuto a lunghe marce a piedi e a giorni in balia del mare, desidera trovare lavoro e tornare in Egitto per riabbracciare i genitori.
Un giovane somalo è costretto a lasciare il proprio Paese di origine per salvare la propria vita e giunge in Turchia, dove resta per oltre un anno in condizioni durissime. Successivamente, un viaggio al limite della sopravvivenza lo fa approdare in Italia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2010-2017
Fine presunta: 2020-2023
Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Un uomo nato negli anni Trenta ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Il suo racconto dà grande spazio all'esperienza professionale, che l'ha portato a lavorare in tutto il mondo e a conoscere per decenni luoghi e culture differenti.