Dopo il matrimonio dell'unico figlio, una inconsolabile vedova, ritrovandosi sola in una casa "vuota di affetti e di calore", riesce a sentirsi viva soltanto attraverso i ricordi: quelli dell'adolescenza, allegramente trascorsi in un paesino della campagna toscana, e quelli dell'età matura, vissuti a fianco dell'amato marito.
Perchè i figli sappiano delle loro radici, un'attrice racconta la proria vita e quella della famiglia, servendosi anche dell'epistolario dei nonni, lui prete armeno, lei nobildonna veneziana.
Memoria di una pensionata che ricorda l'infanzia e l'adolescenza trascorse nella campagna bolognese: vissuta in una famiglia numerosa ma molto unita, vede le sorelle allontanarsi da casa per il loro matrimonio e i genitori usufruire di un progressivo benessere quando, in un incidente, perde la madre.
L'autore racconta la sua vita, dall'infanzia in campagna al lavoro presso il comune e poi come operaio. Traspare un appassionato impegno politico e civile. Tratta in modo specifico vari aspetti della vita.