Due operai della Ducati di Bologna ne raccontano la storia e la passione con la quale i lavoratori la difendono dalla chiusura, adoperandosi per migliorare la vita in fabbrica durante e dopo la guerra.
Sollecitato dall'insegnante l'autore scrive pagine di diario relative all'ultimo periodo della guerra. Il racconto parte dai bombardamenti, ma comprende anche pagine sull'attività scolastica, sulla vita di ogni giorno, sulla famiglia e sul padre prigioniero in Germania.
Gli alunni di un istituto agrario bolognese, che frequentano la classe prima nel 1975, raccontano le loro storie e le motivazioni per cui hanno scelto di iscriversi a quella scuola.