Diario in forma epistolare di una studentessa pugliese: innamoratasi di un ragazzo più grande, cerca di incontrarlo frequentando gli stessi amici. L'opposizione della madre la costringe a sospendere qualunque rapporto con lui.
Il difficile raggiungimento della tranquillità economica, spinge un giovane romano, nato da una famiglia pugliese emigrata a Roma, ad accettare ogni lavoro pur di essere utile. L'impiego di ogni familiare segna la fine di tante ristrettezze e la possibilità di crearsi una famiglia propria.
Estremi cronologici
1946
-1972
Tempo della scrittura
2003
-2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Fotografie