Il ricordo dell'infanzia in Svizzera con i genitori e, al ritorno in Italia, l' occupazione come fattorino, commesso e sguattero. La grande passione per la musica, la cultura popolare, la politica.
Durante la Seconda guerra mondiale, un dirigente industriale milanese - rimasto in città mentre la famiglia si è trasferita a Cortina d'Ampezzo (BL) per sfuggire ai bombardamenti - tiene un diario dove accanto agli accadimenti privati annota gli eventi bellici e le proprie riflessioni in relazione all'andamento del conflitto. Convinto antifascista, vede l'Italia versare in condizioni sempre più critiche a causa del regime. La sua vita si conclude prima della fine della guerra, a causa di una grave malattia ai polmoni.
Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Una giovane romana e un ragazzo svizzero si conoscono in vacanza a Ischia nell'estate del 1949, si innamorano e iniziano a scriversi. La corrispondenza prosegue per oltre un anno, durante il quale i sentimenti dei due innamorati si consolidano sempre di più, fino a convolare a nozze nell'autunno del 1950.