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Storia della mia via Gluck

Guido Cencini

Un meccanico senese in pensione ricorda le tappe della sua vita dalla giovinezza. Prima della guerra ebbe l'occasione di occuparsi per un giorno dei figli del principe Umberto II di Savoia e di Maria José, in città per assistere al Palio. Richiamato alle armi nel 1943 viene caricato sul treno e spedito prima a Pavia e poi a Milano. Torna a Siena dove subisce un intervento chirurgico all'indomani del bombardamento della città: trascorrendo alcuni mesi in ospedale evita di tornare in Lombardia. Lavora con gli Inglesi e con gli Americani per rifornire di benzina i mezzi al fronte. Finita la guerra si sposa, ha due figlie e mette su un'azienda che produce frigor...
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
120 p.
Collocazione
MP/12

[...] Mia cara sorella

Emilio Pagliai , Giacinto Pagliai

Due giovani toscani, arruolati nel 1913 e inviati sul fronte trentino nella Prima guerra mondiale, tengono un legame famigliare molto saldo attraverso la scrittura di lettere alla sorella Zelmira, che risponde con affetto a entrambi dando loro continue notizie di casa. Come passaggio di un testimone Emilio scrive alla sorella fino al 1915, comunicando il suo trasferimento in Libia, mentre Giacinto dal giugno 1916 fino al 1918 scrive puntuali resoconti dalle zone di guerra, compresa l'Albania, senza mai parlare della vita militare. Emergono le varie vicende famigliari, con al centro la morte del padre e l'ansia per la madre sola rimasta con il figlio piccolo....
Estremi cronologici
1913 -1918
Tempo della scrittura
1913 -1918
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 32
Collocazione
E/12

di vetro soffiato

Abria Tavanti

Il racconto parla degli ultimi mesi di vita della madre dell'autrice, malata terminale. Nelle ore passate accanto a lei ricorda con tenerezza i giorni dell'infanzia, mentre con dolore quelli della separazione dai genitori, che per motivi di lavoro si traferiscono a Roma lasciandola a casa della nonna e della zia. Continua a vivere lontano dalla sua famiglia per quasi tutta la vita ma la malattia fa riavvicinare e riscoprire il forte legame tra i componenti.
Estremi cronologici
2010 -2011
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
117 pp.
Collocazione
MP/12

Il racconto di Cristina

Cristina

Rimasta presto orfana di padre, dopo un'infanzia povera, si sposa e ha un figlio che all'età di un anno manifesta i primi sintomi di distrofia muscolare. Con tanta forza d'animo affronta per anni la grave situazione fino alla morte del ragazzo all'età di ventidue anni. Si avvicina a lei un uomo, amico dell'ex marito, che le da' conforto. I due decidono di convivere, passando per anni una vita serena. Nel 2012 muore anche il compagno e lei si trova di nuovo sola.
Estremi cronologici
1937 -2011
Tempo della scrittura
2009 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/13

La mia guerra

Gaetano Ferrara

L'autore nel 1941 si trova arruolato in Aviazione a Novi Ligure. Dotato di una voce da tenore, dietro consiglio del Capitano, prende lezioni private da un maestro che lo fa partecipare con successo a concorsi canori, Nel 1942 viene trasferito a Sarzana, dove abbandona tale attività. Dopo un breve periodo di congedo raggiunge l'aeroporto di Sciacca e poi Milano. Con l'8 settembre 1943 inizia il suo sbandamento: dopo un periodo di lavoro saltuario presso dei contadini, raggiunge degli zii a Roma. Fatto prigioniero dai tedeschi sfugge ai lavori di trincea grazie alle esibizioni canore. Un sergente austriaco, innamorato del suo canto, gli confessa di non essere...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MG/13

La mia vita ferroviaria

Aldo Leonini

Fin da bambino Aldo sogna di diventare ferroviere e di lasciare il duro lavoro dei campi. Dopo la guerra, stanco della condizione di povertà, decide di prendere la licenza media per concorrere a un posto nelle Ferrovie dello Stato. Si sposa, vince il concorso e viene assunto a Torino. Il clima del Nord però nuoce alla salute del figlioletto quindi con la famiglia torna in Toscana dove riesce ad acquistare un appartamento e dove vive felicemente fino al pensionamento. Alcuni paragrafi sono scritti in versi.
Estremi cronologici
1930 -1984
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/13

Ricordi di vita ovvero la pentola fumante ed altri racconti

Maria Grazia Papotti

Una breve raccolta di ricordi personali e riflessioni di una signora residente nel basso Mantovano: ricordi di scuola, di vita nei campi, di feste paesane, di gite, che fanno trasparire una certa nostalgia per un mondo che, agli occhi dell'autrice, va scomparendo
Estremi cronologici
1951 -2011
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
23 p.
Collocazione
MP/T2

Il passaggio del Fronte a Casole d'Elsa maggio-luglio 1944

Cecilia Trafficante

Sfollata privilegiata, ospite in una bella villa a Farneta, Cecilia racconta il passaggio del fronte a Casole d'Elsa, con tutti i suoi disagi ed i suoi drammi, ed il rientro dopo la liberazione nel suo paese distrutto dove, lentamente, lei e la sua famiglia ricominciano a vivere.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
16 p.
Collocazione
MP/T2

Flash di ricordi - I cocci rotti

Marcello Barni

L'autore nasce a Firenze nel 1940 da una famiglia modesta. Nel 1944 perde il padre militante partigiano, che lascia la moglie e quattro figli ancora piccoli. La madre, che lavora come cameriera, è costretta ad affidarlo ad una famiglia di contadini e lo riprende quando vogliono adottarlo, per affidarlo insieme al fratello all'Istituto Madonnina del Grappa. La donna poi decide di accompagnarsi al cognato, anche lui vedovo con due figlie. A otto anni Marcello va a lavorare come raccattapalle, poi come garzone in una macelleria. In quel periodo conosce una ragazza che non rivede più dopo che si trasferisce a Milano. Lavora in una fabbrica metalmeccanica e come...
Estremi cronologici
1944 -1969
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/14

Il cuore racconta

Sacha Florindo

Tante le vacanze ed i luoghi visitati da Sacha che ce li descrive con passione e grande spirito di osservazione.
Estremi cronologici
1999 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Elaborato scolastico
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
14 p.
Collocazione
A/T2