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I fiori colore del sangue

Anna Maria Caredio

Una colta signora toscana vive vicino a una famiglia sarda, nel senese. Un loro congiunto è un famoso bandito condannato all'ergastolo. Interessata, riesce a incontrarlo in diverse carceri e, affascinata dalla sua storia, ottiene per lui la semilibertà, grazie ad amici influenti. Prova per lui una forte attrazione intellettuale che si infrange per la lontananza delle loro culture. Ottenuta la grazia e tornato in Sardegna, muore nel 2004, non prima di farle promettere di scrivere la loro storia. Lei lo fa, utilizzando in parte la terza persona.
Estremi cronologici
1975 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/06

[...] Andavo a scuola

Antonio Specchio

Nei ricordi di uno scalpellino barese, un lungo viaggio attraverso le lotte contadine in Puglia: antifascista e di fede socialista, paga con il carcere la partecipazione alle rivolte dei primi decenni del Novecento, passando da un istituto di pena all'altro. La detenzione e il processo non smorzano la "sete di giustizia" e il desiderio di vedere attuate le promesse di migliori condizioni di lavoro, in nome delle quali molti hanno sacrificato la loro vita.
Estremi cronologici
1905 -1948
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Fine presunta: 1960-1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/06

Diario da ricordare

Pietro Francini

Il passaggio verso la modernità nell'autobiografia di un pensionato toscano: dopo anni di lavoro agricolo, decide di intraprendere l'attività di venditore ambulante di uova e pollame. Negli anni Cinquanta apre un chiosco ad Asciano, dove lavora la moglie, sostituisce la bicicletta con un'Ape Piaggio e continua a rifornire vari banchi del mercato generale di Firenze. Per tutti resta "l'Ovaio di Siena" sino alla pensione.
Estremi cronologici
1895 -1985
Tempo della scrittura
1997 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/06

Luci e ombre nella mia vita

Olinto Bigazzi

La memoria di un pensionato aretino, prima marinaio poi operatore tributario: orfano di padre e costretto a vivere con i nonni paterni per sfuggire la violenza del patrigno, trova una nuova serenità nel matrimonio. Dopo trent'anni di vita insieme, la moglie e un nipotino muoiono in un incidente stradale. I figli e saltuari lavori di elettromeccanica, lo allontanano dalla malinconia.
Estremi cronologici
1928 -1995
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/06

Il '68: appunti di un percorso

Domenica Sangiorgi

Un intenso viaggio all'interno delle proprie esperienze di vita: prima studentessa di sociologia a Trento, poi psicologa e psicoterapeuta, ricorda l'adesione al buddismo, l'impegno come discepola del maestro indiano Bhagwan Shree Rajneesh, la pratica della meditazione come evoluzione personale. Dopo il divorzio, l'indipendenza della figlia e un lungo soggiorno in India, il trasferimento in Toscana sembra aver placato le tante inquietudini.
Estremi cronologici
1967 -2002
Tempo della scrittura
1996 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/06

La montagna di Cetona

Rosa Manganello

Il ricordo dei nonni, degli zii, dei genitori, di tutte le persone che hanno dato significato alla vita dell'autrice e che sono vive nella sua memoria, accanto ai luoghi della sua infanzia e fanciullezza.
Estremi cronologici
1947 -1973
Tempo della scrittura
2000 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MP/07

Noi "tribù dell'Amiata"

Alvaro Giannelli

L'impegno politico e sindacale, nella memoria di un pensionato grossetano: cresciuto nella zona del Monte Amiata da una famiglia di umili condizioni, ma educato nel rispetto dei valori contadini, partecipa alla ricostruzione e al miglioramento economico del suo paese, rivestendo a lungo la carica di sindaco.
Estremi cronologici
1929 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MP/Adn2

Memorie pisane 1921-1946

Giuliano Lenci

Sullo sfondo dell'affermazione del fascismo e delle vicende belliche del nostro paese, la progressiva presa di coscienza di un giovane universitario pisano: nato e cresciuto in una famiglia borghese, assiste al pieno affermarsi dell'ideologia di regime. Seguendo l'esempio di un fratello maggiore aderisce poi al partito comunista e al movimento di liberazione. A fine conflitto si laurea in medicina e inizia la carriera lavorativa.
Estremi cronologici
1921 -1946
Tempo della scrittura
2001 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 90
Collocazione
MG/08

Autobiografia 1925-2005

Marcello Masini

Sullo sfondo dei cambiamenti economici e politici della provincia fiorentina, l'autobiografia di un uomo che, dopo aver perso il padre quando era ancora bambino, si trasferisce nel paese d'origine della madre: la scuola, i primi lavori come barbiere e marmista, poi l'adesione al movimento partigiano e, dopo la guerra, l'attività di sindacalista e di pubblico amministratore. Sempre presente l'impegno per far progredire l'economia del proprio paese e per tutelare i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1925 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/Adn2

Giornale del tempo di guerra

Magda Ceccarelli

Cinque anni di vita, a partire dal 10 giugno 1940, confidati a preziosi quaderni, a volte stracciati a volte nascosti, ben celati alla polizia segreta. Magda, moglie del pittore Raffaele De Grada e madre di Raffaele Jr e Lidia è, come tutta la sua famiglia, una convinta antifascista. Un periodo tormentato e appassionato, vissuto a Milano e San Gimignano, segnato da incombenze domestiche e da eventi bellici, da spostamenti e da bombardamenti. La famiglia è presto abbandonata dalle altolocate conoscenze devote al regime; gli amici più cari compreso il figlio, membro attivo della resistenza, vivono l'esperienza dell'arresto e della detenzione o, come la figlia...
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 246
Collocazione
DG/10