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Diario di prigionia

Giovanni Marini

A settembre del 1943 è a Firenze. Fatto prigioniero dai tedeschi, è deportato in Germania in diversi lager come lavoratore internato. Stremato dalla fatica, dai bombardamenti e dai malanni, riesce ad arrivare all'aprile del 1945 e all'arrivo dei liberatori. Solo in luglio potrà tornare in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 180
Collocazione
DG/03

Diario di un ufficiale italiano internato in Svizzera

Mario Blasi

Un ufficiale trentenne, sposato con una figlia, in servizio con la contraerea a Milano, dopo l'8 settembre 1943 rende inservibili i propri pezzi di artiglieria e con pochi compagni sfugge alla cattura da parte dei tedeschi, rifugiandosi in Svizzera. Inviato a Muerren (Alpi Bernesi) assieme ad altri ufficiali, vi resta fino al 1945, sperimentando la dolorosa vita dell'internato e privo di notizie da casa. Durante la sua assenza diventa padre: la moglie, rifugiatasi in Casentino (vallata della provincia di Arezzo), dà infatti alla luce un figlio, ma Mario ne viene a conoscenza soltanto al suo ritorno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
348 p.
Collocazione
DG/16